Leggi la prima parte del quindicesimo capitolo

Segnalibro

Prima parte

Seconda parte

  1. Come si installa e si configura Netscape Communicator?
  2. Come si usa Netscape Communicator per navigare?
  3. Come si usa Netscape Communicator per accedere ai newsgroup?
  4. Come funziona la cache di Netscape Communicator? Posso accedervi direttamente?
  5. Come si installa e si configura Eudora?
  6. Come si usa Eudora?

Terza parte


Segnalibro 15.6. Come si installa e si configura Netscape Communicator?

Netscape offre un grande numero di funzionalità: per questo motivo, in questa guida saranno presentate soltanto alcune indicazioni fondamentali sulla sua configurazione e sul suo uso, riferite alla versione 4.03 in italiano (la più recente all'uscita di questa versione della guida). Tale versione necessita di un Pentium e di almeno 16 MB di memoria per funzionare a buona velocità; con computer meno potenti - in particolare, se disponete ancora di un 486 e/o di Windows 3.x - conviene installare la precedente versione 3.01. In appendice troverete le indicazioni relative a versioni precedenti, come la 2.x e la 3.x.

Netscape Communicator 4 viene distribuito sulla rete sotto forma di un unico file eseguibile, che è un archivio autoscompattante, accompagnato solo da un file README.TXT e dalle condizioni di licenza. Il nome del file è il seguente - dove al posto di nn va inserito il numero di versione:
CC16Enn.EXEVersione completa a 16 bit (Windows 3.x, con o senza estensioni Win32s)
CB16Enn.EXEVersione base a 16 bit (Windows 3.x, con o senza estensioni Win32s)
CC32Enn.EXEVersione completa a 32 bit (Windows 95 e NT)
CB32Enn.EXEVersione base a 32 bit (Windows 95 e NT)

La versione base include le cinque sottosezioni elementari denominate Navigator (il browser vero e proprio), Messenger (gestione della posta elettronica), Collabra (accesso ai newsgroup), Composer (editor HTML per realizzare le proprie pagine) e Conference (comunicazione diretta con altre persone). La versione completa include, oltre a queste funzionalità, anche il componente Netcaster per il webcasting, il Media Player - sistema di riproduzione audiovisiva per accedere a siti che utilizzano il relativo server prodotto dalla Netscape - e il plug-in Cosmo Player per l'accesso ai mondi virtuali codificati nel linguaggio VRML 2.0. I suddetti file hanno ormai raggiunto dimensioni ragguardevoli - le versioni complete sono intorno ai 15 MB di lunghezza - per cui può essere conveniente cercare di trovarli su qualche CD-ROM accluso a riviste o comunque procurarseli su dischetto anzichè scaricarli dalla rete.

Per installare Netscape Communicator, quindi, è necessario copiare il file in una directory temporanea sul proprio hard disk ed eseguirlo; successivamente, basterà seguire le istruzioni. Le domande che vi saranno fatte sono piuttosto "standard": se selezionate l'installazione personalizzata, vi saranno chiesti quali componenti installare e dove posizionarli sull'hard disk. Vi saranno anche chiesti - e questa è l'unica domanda degna di nota - quali tipi di file associare a Netscape; il programma proporrà di associare a Netscape anche le immagini GIF e JPEG. Se però disponete di un visualizzatore grafico, tali tipi di immagini saranno normalmente associati ad esso; è allora conveniente non associare queste immagini a Netscape, in modo che - cliccando all'interno di Gestione Risorse su di una immagine di questo tipo - venga aperto il visualizzatore grafico anzichè Netscape. Al termine dell'installazione potrà essere cancellato l'archivio autoscompattante, anche se può essere utile conservarlo in modo da poter reinstallare Netscape in caso di necessità.

Una volta installato Netscape, potrete lanciarlo semplicemente cliccando sull'icona; in realtà, nei vostri menu compariranno rimandi diversi, con cui potrete lanciare direttamente uno dei vari componenti di Communicator. Inoltre, dovrebbe essere creato anche un sottomenu denominato Utilità, contenente tra le altre cose il rimando al programma di gestione dei profili utente (di cui si parlerà in seguito).

Segnalibro Al primo caricamento del programma, sarà necessario provvedere alla configurazione. Sarà innanzi tutto il programma stesso a chiedervi di inserire un profilo utente, ossia le informazioni relative alla vostra identità, all'indirizzo di posta elettronica e ai server utilizzati. Vi saranno presentate una serie di schermate, tra le quali potrete muovervi premendo su Avanti > e < Indietro, nelle quali vi saranno chiesti:

Prima schermata: Nome e cognome, e indirizzo di e-mail;
Seconda schermata: Nome del profilo utente (un nome che vi permette di distinguere questa configurazione dalle altre) e directory di memorizzazione dei dati relativi (usate quella predefinita);
Terza schermata: Nome e cognome, indirizzo di e-mail, e server SMTP (per la posta in uscita);
Quarta schermata: Username della casella di posta (la prima parte del POP Account), server su cui risiede la casella di posta (seconda parte del POP Account), e tipo di protocollo usato (POP3 per le normali caselle);
Quinta schermata: Server per le news (gli altri dati possono essere normalmente tralasciati).

Se avete problemi nel determinare i server e nel far funzionare la posta e i newsgroup, vi rimando ai paragrafi relativi agli errori nell'accesso ai newsgroup e nella spedizione o nella ricezione della posta. Premendo su Fine, il profilo sarà creato. E' possibile, successivamente, creare altri profili utente richiamando il Manager dei profili dal sottomenu delle Utilità; in questo caso, all'avvio del programma vi sarà chiesto quale usare. Questa opzione è molto utile nel caso la stessa copia di Communicator sia utilizzata da persone diverse: ognuno potrà conservare le proprie impostazioni e richiamarle facilmente quando necessario. E' possibile anche creare voci di menu che facciano partire Communicator direttamente con un determinato profilo, utilizzando le opzioni sulla riga di comando.

Segnalibro Dopo avere aperto il programma, potete richiamare il resto della configurazione selezionando Preferenze nel menu Modifica. Le opzioni sono presentate raggruppate per categorie, che potete "espandere" cliccando sul quadratino contenente il segno +, mostrando le varie schede contenute in quella categoria; cliccando sul nome della scheda si può accedere alla scheda stessa. Presenteremo qui soltanto le opzioni più importanti, ricordando comunque che premendo F1 sarà possibile accedere ad un sistema di aiuto piuttosto completo.

Nella categoria Aspetto sono contenute le opzioni per personalizzare la finestra del browser, i font usati nella visualizzazione dei documenti e i loro colori. Si tratta quindi di opzioni abbastanza poco essenziali.

Nella scheda Navigator è possibile scegliere qual è la prima pagina caricata dal browser all'avvio: nessuna (Pagina bianca: è l'opzione consigliabile per chi accede via modem), la home page o l'ultima pagina visitata. E' possibile anche specificare l'indirizzo della home page, che è anche quella richiamabile premendo sul pulsante Home nella pulsantiera del browser. Infine, è possibile scegliere per quanti giorni le pagine visitate restano inserite nella cronologia (l'apposito menu da cui è possibile richiamare le ultime pagine visitate).

All'interno di questa categoria, nella scheda Applicazioni è possibile indicare le azioni da compiere quando si incontra un file di un determinato tipo MIME o con una determinata estensione. Per ogni tipo di file, è possibile specificare un programma esterno (helper application) che sa come trattarlo - ad esempio, un visualizzatore di immagini, nel caso di formati di immagini. Questo tipo di associazioni viene anche ricavato da quelle, più generali, impostate in Windows. E' possibile aggiungere nuove informazioni, relative a tipi o estensioni precedentemente non definite, premendo su Nuovo tipo e inserendo le informazioni relative; tuttavia, normalmente le associazioni tra tipo di file e programma in grado di trattarlo vengono stabilite dai programmi stessi all'atto dell'installazione, per cui non sarà necessario effettuarle a mano.

Nella scheda Posta e gruppi potrete scegliere come visualizzare il testo citato all'interno dei messaggi; inoltre, potete scegliere se usare un carattere a spaziatura proporzionale o uno a spaziatura fissa nella visualizzazione dei messaggi (è consigliata la spaziatura fissa, che permette di non perdere l'impaginazione effettuata tramite spazi e caratteri ASCII).

All'interno di questa categoria, nella scheda Identità sono contenuti i dati personali che già dovreste avere inserito creando il profilo utente, più l'indirizzo di Reply-To (Rispondi-a), che se inserito vi permette di dirigere le risposte ad indirizzi diversi da quello specificato come vostro, la vostra società e il nome di un file contenente la firma testuale (potrete cercarlo sull'hard disk premendo su Scegli).

Nella scheda Messaggi, molto importante è la prima casella: In base... invia messaggi HTML. E' bene, per buona educazione, disattivarla, in modo da inviare i vostri messaggi di posta elettronica sempre e solo come testo; difatti poche persone utilizzano programmi come Netscape per leggere la posta, e quindi soltanto pochi riceveranno correttamente i messaggi di posta in HTML; tutti gli altri si troveranno messaggi discretamente illeggibili. Potete anche specificare la lunghezza massima delle righe dei vostri messaggi: non dovrebbe mai essere superiore a 72 caratteri, per evitare problemi di visualizzazione ai destinatari.

Nella scheda Server di posta, oltre ai dati sulla mailbox e sui server già forniti insieme al profilo utente, è fondamentale la casella Lascia messaggi sul server...: se Netscape è il programma principale che usate per leggere la vostra posta dovete disattivarla, in modo da scaricare la posta sul vostro PC, altrimenti vi conviene lasciarla barrata (si veda il problema dello scaricamento della posta).

Nella scheda Server dei gruppi, infine, potrete modificare i settaggi relativi al server delle news, già specificato creando il profilo utente.

La categoria Composer è relativa alle opzioni di realizzazione e pubblicazione automatica delle pagine, che vi interesseranno soltanto se avete una home page e usate Netscape (e non qualche programma più adatto...) per realizzarla. In tal caso, vi rimando all'help di Netscape.

La categoria Differita è relativa all'uso di Netscape senza una connessione diretta di rete, ossia via modem; a dispetto del nome, se usate Netscape soltanto come browser conviene utilizzare anche da casa la modalità di connessione Diretta, mentre la modalità Differita, utile se volete servirvi di Communicator anche per gestire la posta elettronica e accedere ai newsgroup, è però piuttosto macchinosa da usare. Vi sono anche le opzioni relative alla lettura off-line dei newsgroup - ma a questo scopo vi consiglio di utilizzare un programma più adatto, come Free Agent.

Nella scheda Avanzate potrete disabilitare alcune caratteristiche del browser. Innanzi tutto, disabilitando la casella Carica automaticamente le immagini, quando vi collegherete ad un sito riceverete soltanto il testo. In questo modo, l'accesso sarà più veloce, ma vi perderete buona parte del divertimento, specialmente nei siti più recenti ed evoluti, pesantemente basati sull'uso della grafica. In questo caso, comunque, potrete caricare le immagini della pagina visualizzata premendo sul pulsante Immagini che comparirà nella pulsantiera. Con le altre caselle, potrete disabilitare i linguaggi Java e JavaScript e altre caratteristiche avanzate - al giorno d'oggi, comunque, conviene abilitarle per non perdersi le pagine più evolute. E' opportuno in particolare, per buona educazione, barrare l'ultima casella, Invia indirizzo di e-mail..., in modo da inviare l'indirizzo E-mail ai siti FTP a cui si accede in modalità anonima. Nella seconda sezione, è possibile scegliere se accettare o meno i cookie; si tratta di un meccanismo ormai usato in moltissimi siti, e necessario per certe applicazioni (ad esempio la "spesa elettronica" o la personalizzazione della navigazione in certi siti), ma potenzialmente lesivo della vostra privacy. Comunque, è opportuno abilitarlo, eventualmente barrando la casella Avvisa prima di accettare un cookie se volete essere avvisati quando un determinato sito cerca di usare questo meccanismo.

All'interno di questa categoria, nella scheda Cache è possibile fissare la dimensione della cache in memoria e di quella su disco, in cui saranno conservate le ultime pagine visitate per poterle richiamare velocemente e senza scaricarle nuovamente; un megabyte per la prima e qualche megabyte per la seconda saranno più che sufficienti, considerando che le pagine HTML sono file di dimensioni relativamente piccole. E' possibile anche stabilire i criteri di confronto tra il documento salvato e quello sulla rete: il settaggio consigliato, Una volta per sessione, prevede che il documento venga ricaricato dalla rete la prima volta che vi si accede in quella sessione, e successivamente venga utilizzata la copia salvata nella cache fino a quando non chiudete Netscape.

Nella scheda Proxy è possibile configurare le opzioni relative al proxy server; selezionando Connessione diretta a Internet disabiliterete i proxy, selezionando Configurazione manuale... dovrete poi premere su Visualizza e inserire a mano il nome del proxy e il relativo numero di porta per i singoli protocolli, mentre con Configurazione automatica... potrete utilizzare un sistema di configurazione automatizzato, che però deve essere supportato dal vostro proxy; l'indirizzo della configurazione vi deve essere fornito dal provider.

Segnalibro Per concludere la discussione relativa alla configurazione di Communicator, è bene sapere - anche se nell'help questo non è detto - che esistono alcuni utili switch su riga di comando, che potete utilizzare nel creare collegamenti o voci di menu personalizzate. In particolare, ecco alcuni esempi di riga di comando:

Riga di comandoDescrizione
NETSCAPE.EXE -P"nomeprofilo" Carica Netscape con il profilo utente specificato
NETSCAPE.EXE -PROFILE_MANAGER Apre il sistema di gestione dei profili utente

Ricordate che al posto di NETSCAPE.EXE è solitamente necessario indicare tutto il percorso (es. C:\Programmi\Netscape\Communicator\Program\Netscape.exe).


Segnalibro 15.7. Come si usa Netscape Communicator per navigare?

L'uso di Netscape Communicator (o meglio, del suo componente Navigator) è intuitivo: basta inserire nella riga Indirizzo: l'indirizzo a cui si vuole giungere, oppure cliccare sui rimandi contenuti nei documenti visualizzati, per proseguire nella navigazione. Tuttavia, è bene ricordare molto velocemente alcune possibilità che spesso sfuggono agli utenti meno attenti.

Oltre alle voci di menu, Netscape Communicator presenta - in tutti i suoi componenti - una pulsantiera (barra di navigazione) nella parte alta dello schermo, sotto la quale possono trovarsi una o più altre barre contenenti vari tipi di pulsanti. E' possibile minimizzare queste barre cliccando sulla "cerniera" posta all'estremità di sinistra. E' inoltre possibile nasconderle o visualizzarle utilizzando le opzioni Nascondi barra... (o Mostra barra...) nel menu Visualizza. In qualsiasi componente, inoltre, è disponibile il menu Communicator, tramite il quale è possibile passare da un componente all'altro - operazione possibile anche premendo Ctrl e i numeri sul tastierino - e richiamare altre schermate utili (come la Rubrica personale, la cronologia o la finestra dei segnalibri). Sempre da tale menu, è possibile mostrare la barra dei componenti (una piccola finestra mobile contenente le icone dei vari componenti, su cui è possibile premere per visualizzarli) oppure "agganciarla" nell'angolo in basso a destra dello schermo (per quest'ultima operazione basta anche premere sul pulsante di chiusura nella barra stessa). E' sempre disponibile il menu ? per richiamare le varie possibilità di aiuto (alcune delle quali richiedono la connessione in rete). Infine, mediante il sottomenu Nuovo nel menu File, è possibile in qualsiasi momento aprire una nuova finestra di navigazione - ad esempio per navigare in parallelo e velocizzare i collegamenti -, creare un nuovo messaggio di posta elettronica o newsgroup, o una nuova pagina nell'editor HTML. Un modo veloce per aprire una nuova finestra di navigazione è anche premere Ctrl - N.

Veniamo ora alle caratteristiche tipiche del componente Navigator.

Premendo i pulsanti Indietro e Avanti è possibile muoversi tra gli ultimi documenti visualizzati; tali documenti verranno recuperati dalla cache su disco, e non richiederanno quindi una nuova connessione. Se si tiene premuto sul pulsante per qualche istante, comparirà un menu a tendina con l'elenco dei documenti visitati prima o dopo - a seconda del pulsante - di quello attualmente visualizzato. La stessa operazione può essere effettuata tramite il menu Vai, in cui sono elencati in ordine tutti i documenti che sono stati visualizzati, o quasi: difatti se, da un documento A, si ritorna indietro al precedente con il pulsante Indietro, e poi si seleziona un nuovo documento B, il documento A non verrà inserito nella lista, in quanto il browser presuppone che l'utente lo abbia ritenuto un "vicolo cieco". Sebbene nel menu Vai siano inseriti soltanto i documenti visitati nella sessione attuale (ossia, da quando si è aperto Netscape per l'ultima volta), nella cronologia - richiamabile selezionando Cronologia nel menu Communicator - potrete ritrovare tutte le pagine visitate negli ultimi giorni, ordinandole in vario modo.

Premendo il pulsante Ricarica è possibile ricaricare dalla rete il documento attualmente visualizzato, ad esempio perchè il trasferimento si è interrotto, oppure perchè esso è stato recuperato dalla cache su disco, ma l'utente desidera vedere se nel frattempo il documento nella locazione remota è cambiato.

Premendo il pulsante Home si giunge alla home page specificata nella configurazione; è opportuno quindi associare a questo pulsante un indirizzo che volete visitare spesso (ad esempio la vostra pagina personale oppure un motore di ricerca).

Se avete deselezionato l'opzione Carica automaticamente le immagini nella scheda Avanzate della configurazione, non verranno caricate le immagini all'interno delle pagine che visitate. In questo caso, comparirà nella barra di navigazione il pulsante Immagini: premendolo, verrà effettuato il caricamento delle immagini contenute nella pagina attualmente visualizzata.

E' possibile salvare il documento attualmente visualizzato selezionando Salva con nome dal menu File. Si tenga presente però che, nel caso degli ipertesti contenenti immagini, verrà salvato soltanto il testo; le immagini devono essere salvate una ad una, separatamente, oppure recuperate in seguito dalla cache. Se il documento è strutturato a frame, l'opzione Salva con nome salverà il "documento base" (che tipicamente contiene soltanto le istruzioni per suddividere lo schermo in riquadri), mentre dovrete selezionare Salva cornice con nome per salvare il contenuto di uno dei riquadri (l'ultimo su cui avete cliccato). Mediante le voci Modifica pagina e Modifica cornice è possibile aprire la pagina o la cornice nell'editor HTML - opzione molto utile per "ispirarvi", diciamo così, alle pagine altrui nella creazione delle vostre... Infine, con Invia pagina o Invia cornice viene creato un messaggio di posta elettronica, che voi dovrete completare con i dati del destinatario, a cui viene allegata la pagina o il riquadro corrente. Può essere utile anche per inviare a voi stessi un documento trovato navigando con il computer di qualcun altro.

Sempre nel menu File, le voci Impostazione pagina, Anteprima di stampa e Stampa servono per le opzioni di stampa (sono identiche a quelle di Microsoft Word); è possibile stampare la pagina corrente con le opzioni predefinite premendo direttamente sul pulsante Stampa nella barra di navigazione.

Dal menu File, selezionando Apri pagina, è possibile indicare un indirizzo da aprire. Apparentemente, si tratta di una opzione stupida, visto che è possibile inserire l'URL direttamente nella riga Indirizzo; comunque, premendo su Apri file nella schermata che apparirà è possibile caricare un file dall'hard disk. Anche in questo caso, comunque, visto che normalmente Netscape è associato ai file HTML in Windows, è più semplice aprire Gestione Risorse o File Manager, trovare sull'hard disk il file HTML che si vuole aprire e doppiocliccare su di esso.

Selezionando Sorgente Pagina nel menu Visualizza potrete osservare il sorgente HTML dell'ipertesto attualmente visualizzato. Selezionando Info Pagina, invece, vi verrà presentato l'elenco delle immagini e degli altri oggetti contenuti nel documento, e per ognuno di essi, oltre che per il documento, una serie di informazioni utili. Se il vostro documento usa i riquadri, per avere informazioni sul contenuto dovrete cliccare sul riquadro con il pulsante destro e selezionare le opzioni desiderate nel menu che comparirà.

Sempre nel menu Visualizza, sono disponibili le voci Aumenta carattere e Diminuisci carattere per modificare all'istante le dimensioni dei caratteri contenuti nella pagina visualizzata - ottimo per chi ha problemi di vista! Le due opzioni possono essere attivate molto velocemente anche tenendo premuto Ctrl e usando i tasti [ e ]. Non dimenticate comunque che potete modificare le dimensioni di base dei caratteri nella scheda Caratteri della configurazione.

Nella barra dell'indirizzo è posto il menu dei segnalibri (quello che, fino alle precedenti versioni di Netscape, si trovava nei menu veri e propri). Cliccando sul pulsante, potrete accedere ai segnalibri per richiamare quelli già inseriti, oppure selezionare Aggiungi segnalibro per crearne uno per l'indirizzo attuale, o Modifica segnalibri per richiamare la finestra dei segnalibri. In tale finestra, potrete riordinare i vostri segnalibri spostandoli con il mouse, o anche - mediante l'opzione di menu File | Nuova cartella - inserire delle cartelle in cui raccogliere determinati segnalibri, e che saranno visualizzate come sottomenu nel menu dei segnalibri. Mediante Modifica | Proprietà segnalibro potete modificare titolo e indirizzo del segnalibro selezionato; mediante le opzioni del menu Visualizza è possibile riordinare i segnalibri. (Attenzione: in seguito ad un bug, in molte versioni di Netscape 4.03 non funziona l'ordinamento alfabetico.) Mediante Visualizza | Aggiorna segnalibri potete verificare se qualcuna delle pagine a cui i segnalibri si riferiscono è stata modificata dall'ultima volta in cui vi ci siete recati. Potete infine, selezionando Aggiungi selezione a barra degli strumenti nel menu File, creare nella barra personale del browser dei pulsanti relativi ai segnalibri selezionati.

Torniamo ora alla finestra di Navigator... mediante Modifica | Trova nella pagina (o nella cornice) potete cercare una parola o stringa di caratteri all'interno del documento attualmente visualizzato, possibilità utile specialmente in lunghi elenchi o documentazione di riferimento.

Accanto alla riga dell'indirizzo, è posto un simbolino molto utile: cliccando su di esso e tenendo premuto, potrete "trascinare" l'indirizzo attualmente contenuto nella barra. Ad esempio, sempre tenendo premuto, potete spostarvi sull'adiacente menu dei segnalibri, e percorrerlo fino a posizionare l'indirizzo nella posizione desiderata, creando lì un nuovo segnalibro per tale indirizzo; potrete inoltre trascinare l'indirizzo sulla barra personale (quella più in basso) per creare un pulsante ad esso collegato.

Cliccando con il pulsante destro all'interno della pagina, verranno visualizzate alcune opzioni - peraltro doppioni di quelle già associate a pulsanti o voci di menu. Comunque, se cliccate con il pulsante destro sopra un link, oltre a tali opzioni ne compariranno altre; in particolare, potrete salvare sull'hard disk l'oggetto a cui punta il rimando (Salva link con nome), aggiungere ai segnalibri l'indirizzo legato al rimando (Aggiungi segnalibro) o copiare tale indirizzo, in modo da poterlo poi incollare ad esempio dentro Word o il Blocco Note (Copia indirizzo link). Queste opzioni possono essere molto utili per risparmiare tempo: non è difatti necessario visualizzare l'oggetto per salvarlo o compiere le altre operazioni. L'operazione di salvataggio si svolge in una finestra a parte, in cui viene visualizzato anche l'andamento dello scaricamento, per cui potrete continuare a leggere il documento principale e anche a salvare altri rimandi o addirittura a selezionarli o inserire nuovi indirizzi, mentre il salvataggio procederà per i fatti propri. E' persino possibile chiudere il browser, lasciando attivo solo lo scaricamento!

Analoghe opzioni appaiono cliccando con il pulsante destro su di un'immagine contenuta nell'ipertesto: potrete salvarla sull'hard disk (Salva immagine con nome), copiarne l'indirizzo, o anche visualizzarla a parte, estraendola dal contesto (Visualizza immagine).

Nella riga in fondo allo schermo viene visualizzato l'URL corrispondente al rimando su cui è posizionato il puntatore del mouse. In questo modo si può ricavare qualche informazione sulla locazione in cui si andrà a finire se si seleziona il rimando (è nello stesso sito o in un altro, è un'ipertesto o cos'altro...). Tramite Javascript, comunque, gli autori dell'ipertesto possono modificare la scritta, facendo comparire dei messaggi talvolta più utili (o talvolta assolutamente inutili...).

Segnalibro Per concludere, è opportuno fare qualche accenno alla finestra di composizione dei messaggi, richiamabile selezionando File | Nuovo | Messaggio o premendo Ctrl - M, che vi permette di inviare messaggi tramite posta elettronica o newsgroup. (Non parleremo invece dell'uso di Netscape come vero e proprio programma di posta elettronica: a questo scopo esistono programmi specializzati come Eudora, e comunque l'help del programma, sebbene non chiarissimo, è normalmente sufficiente.)

Quando selezionate una opzione per comporre un messaggio, vi sarà presentata la finestra di composizione. Essa dispone di una pulsantiera nella parte alta, dello spazio per modificare le righe di intestazione, e dello spazio per la composizione nella parte bassa (se avete specificato una signature essa verrà apposta automaticamente). I pulsanti più importanti sono certamente Invia, che vi permette di inviare il messaggio dopo averlo terminato, e Allega, che vi permette di specificare un file o una pagina WWW (tramite l'indirizzo) che devono essere allegati al messaggio.

La parte centrale della finestra è in realtà composta da tre schede sovrapposte, selezionabili medianti le "alette" poste sul lato sinistro. Cliccando su quella più in alto, potrete inserire le righe di intestazione relative ai destinatari del messaggio (sia per posta elettronica che per i newsgroup; il mittente viene inserito automaticamente da Netscape in base alla configurazione). Cliccando sulla parte sinistra di ogni riga è possibile selezionare che tipo di riga inserire, e nella parte destra si può compilare la riga scelta. Cliccando sull'aletta centrale comparirà la sezione relativa agli allegati; saranno mostrati tutti i file e le pagine allegate al messaggio. E' possibile aggiungere un file da allegare cliccando sullo spazio bianco, oppure eliminare degli allegati selezionandoli e premendo Canc. Cliccando sull'aletta più in basso saranno presentate alcune opzioni; normalmente è bene non selezionarne neanche una, per non mandare messaggi cifrati, firmati e pasticciati talmente da risultare illeggibili. Infine, è necessario compilare la riga del Subject (oggetto) subito sotto questa sezione.

Nella parte inferiore si può scrivere il messaggio; è utile segnalare che, oltre alle normali funzioni di editing, è possibile incollare un testo precedentemente copiato sotto forma di citazione, selezionando Incolla come citazione nel menu Modifica. E' anche opportuno che sia selezionato Righe lunghe a capo all'invio nel menu Visualizza, per non spedire messaggi con righe lunghissime e quindi illeggibili.

In conclusione, è opportuno segnalare che la Netscape ha avuto la "meravigliosa" idea di tradurre i nomi delle righe di intestazione dei messaggi. E' vero, in questo modo alcune di esse sono più comprensibili - anche se mi sfugge perchè Ccn: debba essere più comprensibile di Bcc: - ma in questo modo chi usa Netscape Communicator viene abituato a nomi diversi da quelli usati in tutti gli altri programmi per Internet e in tutti i libri sull'argomento (incluso questo). Alle volte, inoltre, la traduzione è inconsistente all'interno dello stesso programma: ad esempio la riga Reply-To: viene denominata a volte Rispondi a: e a volte Replica-A:. Per questo motivo, utilizzate questa tabella per ricavare i nomi standard delle varie righe:

Nome Netscape italianoNome standard mondiale
Oggetto:Subject:
Da:From:
A:To:
Cc:Cc:
Ccn:Bcc:
Gruppo: oppure Gruppi di discussione:Newsgroups:
Rispondi a: oppure Replica-A:Reply-To:
Inoltra:Followup-To:
Data:Date:
Società:Organization:
ID Messaggio:Message-ID:
Referenze:References:
Righe: oppure Linee:Lines:


Segnalibro 15.8. Come si usa Netscape Communicator per accedere ai newsgroup?

E' possibile utilizzare Netscape Communicator per accedere ai newsgroup, utilizzando il componente Collabra. Questo paragrafo documenta soltanto l'uso di Netscape Collabra come on-line reader, ossia per leggere i newsgroup mentre si è collegati; tutte le operazioni sotto descritte presuppongono che siate collegati alla rete. Se vi collegate via telefono, conviene (per risparmiare sulla bolletta) leggere le news in modalità off-line, scaricando gli articoli che interessano sul proprio hard disk e leggendoli dopo essersi scollegati. A questo scopo, comunque, esistono programmi specializzati - il più noto è Free Agent - il cui uso è quindi raccomandato. E' comunque possibile usare Collabra per leggere le news off-line; in questo caso, l'autore vi rimanda alla guida d'uso al programma, che potete richiamare premendo F1 al suo interno.

Dopo avere aperto la finestra Collabra, vi sarà presentato il vostro "Centro messaggistica", che contiene sia i messaggi di E-mail (se usate Netscape per leggerli) sia gli articoli dei newsgroup. Per prima cosa, evidenziate la riga corrispondente al vostro news server, cliccandovi sopra. Se ne compare più d'uno, selezionate quello che volete usare; potete aggiungere e eliminare news server da questa finestra selezionando rispettivamente File | Nuovo server gruppi di discussione e Modifica | Elimina server dei gruppi di discussione (per eliminare quello attualmente evidenziato).

La prima operazione da compiere è sottoscrivere i gruppi a cui siete interessati. Per fare ciò, premete sul pulsante Sottoscrivi nella pulsantiera; comparirà una scheda con tre quadri, di cui il primo (Tutti i gruppi) sarà evidenziato. Il programma si collegherà automaticamente con il server, e provvederà a scaricare la lista dei gruppi di discussione attivi su di esso (questa operazione, che va compiuta soltanto la prima volta, può richiedere qualche minuto). Al termine, verrà presentato l'elenco di tutti i gruppi di discussione, raggruppati in un albero per gerarchie; potete espandere o comprimere i vari rami dell'albero premendo sui quadratini con i segni + e - posti al suo interno. Espandendo i rami dell'albero, potrete arrivare fino ai newsgroup che vi interessano; al loro fianco sarà indicato il numero di messaggi attualmente conservati sul server, da cui potete capire quale sia l'intensità del traffico nel gruppo. Per sottoscrivere o de-sottoscrivere un gruppo - condizione necessaria perchè Netscape vi permetta di leggerlo - è sufficiente cliccare accanto al suo nome, nella colonna Sottoscrivi, oppure utilizzare il pulsante Sottoscrivi o Ritira sottoscrizione; i gruppi a cui vi siete iscritti sono mostrati con una "V" nella colonna Sottoscrivi.

Dopo aver compiuto questa operazione per la prima volta, è possibile premere OK: i gruppi a cui vi siete iscritti compariranno sotto il nome del vostro news server, organizzati gerarchicamente. In qualsiasi momento è possibile premere nuovamente sul pulsante Sottoscrivi per aggiungere o rimuovere gruppi a quelli che seguite, senza più dover scaricare la lista completa dei gruppi dal server. Comunque, poichè nuovi newsgroup vengono aperti e altri vengono chiusi nel corso del tempo, è consigliabile aggiornare la lista una volta ogni tanto premendo su Ricevi gruppi nel succitato quadro Tutti i gruppi. E' anche possibile scaricare l'elenco dei nuovi gruppi recentemente creati, andando nel quadro Nuovi gruppi e premendo su Ricevi nuovi.

Sempre nella scheda delle sottoscrizioni, è possibile anche cliccare sul quadro Ricerca di un gruppo: in questo quadro, inserendo una parola o un pezzo di nome di gruppo nella riga Cerca e premendo Invio si riceverà indietro la lista di tutti i gruppi il cui nome contiene la parola o il pezzo indicato, a cui ci si potrà poi iscrivere come nel quadro precedente.

Una volta scelti i gruppi che volete seguire, basta doppiocliccare su di essi per aprire una nuova finestra, in cui potrete leggere gli articoli già pubblicati e preparare i vostri: aprendo la finestra, difatti, il programma scarica le intestazioni degli articoli del gruppo presenti sul server. Questa finestra presenta, sotto la pulsantiera, due zone: una contenente i titoli degli articoli pubblicati, e l'altra, in basso, in cui vengono visualizzati i messaggi veri e propri. Potete modificare la suddivisione dello schermo trascinando la barra di separazione. E' anche possibile espandere la parte superiore eliminando quella inferiore, cliccando sul triangolino posto a sinistra nella barra di separazione o selezionando Visualizza | Nascondi messaggio (o Mostra messaggio a seconda del caso). Nella parte alta, sotto la pulsantiera, è posto un menu a tendina tramite il quale è possibile cambiare il gruppo visualizzato nella finestra, o anche, se usate Netscape per gestire anche l'E-mail, visualizzare la propria posta elettronica.

Nella parte alta compariranno i titoli degli articoli, accompagnati dal nome dell'autore, dalla data, dal numero di righe di lunghezza, e da altri dati utili. Se non riuscite a vedere tutti questi dati, potete usare le frecce triangolari poste all'estrema destra della barra sovrastante la finestra per aumentare o diminuire i campi visualizzati; sempre nella stessa barra, potete modificare la larghezza delle varie colonne trascinando le righe di separazione tra i vari campi (le stesse operazioni possono essere fatte in tutto Communicator, negli altri riquadri simili). Gli articoli che non avete ancora letto (inizialmente tutti) compariranno in neretto; cliccando sul titolo, Netscape si collegherà con il server e recupererà il corpo dell'articolo, che verrà mostrato nella parte bassa dello schermo. Inoltre, l'articolo verrà marcato come letto, e il titolo verrà scritto in carattere normale. I filoni di risposte (thread, un po' fantasiosamente tradotto con argomento) sono mostrati ad albero, in modo simile a quanto avviene per i nomi dei gruppi; anche qui, cliccando sui quadratini con i simboli - e + è possibile espandere o ripiegare l'albero. Mediante il pulsante Successivo, posto nella parte superiore della finestra, è possibile passare al messaggio successivo tra quelli non ancora letti, e scorrere così tutto quel che resta da leggere.

Inoltre, il pulsante Classifica vi permette di modificare lo stato dei messaggi: tramite la tendina che comparirà quando vi premete sopra, potrete marcare come letto (se non lo è ancora) o non letto (se lo è già) il messaggio attualmente visualizzato; selezionando Argomento letto potete marcare come letto l'intero thread del messaggio visualizzato (utile per thread poco interessanti); selezionando Letti tutti è possibile marcare come letto l'intero gruppo. Lo stato (letto o non letto) del singolo messaggio può anche essere variato cliccando sulla seconda colonna nella parte alta dello schermo; i messaggi non letti sono marcati da un pallino verde. (La marcatura "letto / non letto" è solo apparentemente superflua: in realtà è vitale perchè riusciate ad ottimizzare il vostro tempo evitando di perdere dei messaggi o di leggere due volte le stesse cose.)

In ogni momento è possibile ricevere i titoli dei messaggi pervenuti al server dall'ultima volta in cui li si sono scaricati, premendo su Ric. mess. nella pulsantiera. Potete inoltre spedire per E-mail una copia del messaggio attualmente visualizzato, premendo su Inoltra, o stamparlo, premendo su Stampa.

Nel menu Visualizza sono poste alcune opzioni utili. Il sottomenu Ordina vi permette di scegliere tra molte possibilità il criterio con cui i titoli dei messaggi vengono ordinati e raggruppati nella parte alta della finestra; nel sottomenu Intestazione potete scegliere se visualizzare solo le righe di intestazione principali oppure tutte; nel sottomenu Allegati potete scegliere se mostrare eventuali allegati binari dei messaggi come un link, su cui dovete cliccare, o direttamente nella finestra inferiore. Inoltre, Decifra permette di decodificare i messaggi scritti in ROT13, mentre Righe lunghe a capo permette di visualizzare correttamente i messaggi "scritti tutti su una riga"; Sorgente pagina permette di vedere il messaggio in puro testo ASCII, e di visualizzare anche le righe di intestazione complete in originale.

Per pubblicare il proprio intervento sul gruppo selezionato è sufficiente premere su Nuo. mess.: comparirà la finestra di composizione messaggi. Per il significato delle singole righe da riempire, è opportuno leggere - se ancora non l'avete fatto - le sezioni della guida riguardanti le intestazioni degli E-mail e dei newsgroup (in particolare, non dimenticate di imparare l'uso del crossposting e del follow-up!), e anche la parte relativa alla traduzione delle righe in italiano.

Per rispondere ad un messaggio già pubblicato, bisogna premere su Rispondi; verranno presentate varie opzioni. Rispondi a gruppo invierà la risposta soltanto sul newsgroup; Rispondi a mittente invia la risposta solo in privato, all'autore del messaggio originale; Rispondi a mittente e gruppo la invierà ad entrambi. Una volta selezionata l'opzione desiderata, verrà presentata la solita finestra di composizione del messaggio, in cui però verrà inserito come citazione il messaggio a cui si sta rispondendo.


Segnalibro 15.9. Come funziona la cache di Netscape Communicator? Posso accedervi direttamente?

Netscape utilizza l'hard disk del computer per memorizzare i documenti, le immagini e gli altri file che l'utente carica dalla rete durante la navigazione, in modo da poterli richiamare immediatamente se l'utente, ad esempio tramite il pulsante Indietro, lo richiede. La dimensione e la locazione della cache può essere specificata nella configurazione, ma, come default, la cache è situata in una directory denominata appunto Cache. Con Netscape Communicator 4, ogni utente del browser ha la propria cache separata: la directory della cache è difatti posta all'interno di quella del profilo utente, ossia - se avete seguito l'installazione standard - in C:\Programmi\Netscape\Users\nomeprofilo\.

La cache su disco è costituita da un grande numero di file con nomi apparentemente incomprensibili, ma con le estensioni originali: tramite esse è quindi possibile capire che tipo di oggetto è memorizzato in ciascun file. Ogni file della cache, difatti, corrisponde ad uno degli iperoggetti caricati dall'utente (gli ipertesti, le immagini in esse contenute...), memorizzato nel formato originario (gli ipertesti come HTML, le immagini come GIF o JPG...): viene semplicemente modificato il nome del file.

Un utente attento può allora andarsi a ripescare i documenti appena visti anche dopo essersi scollegato, semplicemente cercando l'opportuno file, per tentativi o ad esempio riconoscendolo dalla data e dall'ora, che corrispondono al momento in cui è stato caricato dalla rete il documento. Dalla cache possono quindi essere recuperate le immagini incluse negli ipertesti, che come detto non vengono salvate insieme all'ipertesto quando lo si salva. A questo scopo, può essere utile servirsi di programmi di grafica come ACDSee, che dispongono di funzioni per pre-visualizzare velocemente le immagini e riconoscerle senza doverle aprire.


Segnalibro 15.10. Come si installa e si configura Eudora?

Eudora è il più comune programma di posta elettronica, ed esiste in due versioni (Eudora Light e Eudora Pro); la versione Pro è un programma commerciale, ma la versione Light è distribuita come cardware, e può essere reperita facilmente in rete, tanto che viene solitamente fornita dai provider. La versione normalmente utilizzata in Windows 3.x è la 1.5.2., mentre è disponibile anche la versione 1.5.4, che è consigliata per gli utenti di Windows 95; le differenze sono ovviamente minime. Le indicazioni sottostanti sono state ricavate per la versione 1.5.2., che, a causa delle dimensioni minori, è quella solitamente fornita dai provider. Esistono comunque versioni più avanzate, come la 3.0.3 e la 3.0.5, che potete utilizzare se il vostro provider non vi fornisce la versione precedente o se essa non vi soddisfa. Se non siete certi del numero della vostra versione, selezionate About Eudora nel menu Help.

La versione 1.5.2. viene distribuita sotto forma di archivio autoscompattante, ossia di un unico file denominato EUDOR152.EXE che, quando eseguito, provoca la creazione dei vari file del programma, tra cui un file denominato README.TXT contenente le istruzioni per l’installazione. L’archivio non comprende il manuale del programma, che viene distribuito, in formato Word per Windows, all’interno di un altro archivio eseguibile denominato 15MANUAL.EXE.

Per installare il programma è necessario seguire la seguente procedura:

  1. Creare una directory per Eudora; da DOS, tramite il comando md: ad esempio

    md c:\eudora

  2. Copiare l'archivio eseguibile EUDOR152.EXE nella directory che avete appena creato;
  3. Eseguire l'archivio stesso (da DOS, basta digitare eudor152);
  4. Da Windows 3.x, creare una icona per Eudora; da Windows 95, creare un collegamento o una voce di menu per Eudora.
  5. Se volete, cancellate dalla directory di Eudora il file EUDOR152.EXE, oppure spostatelo su un dischetto in modo da conservarlo e poterlo riutilizzare in caso di necessità.

E' anche possibile, con una singola copia di Eudora, gestire la posta di più persone sullo stesso PC.

Dopo aver installato il programma, è necessario configurarlo, selezionando l’opzione Settings nel menu Special (con la versione 1.5.2.) o Options nel menu Tools (con la versione 1.5.4). Ecco le principali informazioni che dovrete inserire: nel riquadro Getting Started dovrete inserire il nome della vostra mailbox (POP Account, spesso, ma non sempre, uguale al vostro indirizzo di posta elettronica) e il vostro nome (Real Name), nel riquadro Personal Information l’indirizzo a cui volete ricevere le risposte ai vostri messaggi (Return Address, solitamente anche questo pari al vostro indirizzo di posta elettronica), nel riquadro Hosts, nell’apposita riga, il server SMTP che userete per spedire i messaggi (solitamente coincide con il computer citato nel vostro indirizzo di posta elettronica, ossia con la parte di indirizzo che segue @). Se avete problemi nel determinare questi dati, o se le cose non funzionano, leggete i paragrafi relativi agli errori nella spedizione e nella ricezione della posta.

Prima di parlare del resto delle opzioni, è importante discutere del settaggio di una casella che modifica profondamente il modo di comportarsi del programma: la casella Immediate Send nel riquadro Sending Mail. Se essa è barrata, i messaggi che scrivete saranno spediti non appena li avrete scritti, altrimenti i messaggi saranno messi in coda (queued) e mandati tutti insieme ad un vostro successivo comando. Il primo tipo di funzionamento vi conviene se siete collegati in permanenza alla rete, il secondo se vi collegate via modem (nel qual caso dovrete comporre i messaggi, metterli in coda e, mentre siete collegati, effettuare solo la spedizione).

Nel riquadro Checking Mail potete settare altre opzioni, come da tabella seguente:

Check for mail every X minutesSe indicate un numero diverso da zero, ogni tot minuti il programma si collegherà automaticamente alla vostra mailbox per verificare se è arrivata posta per voi. Conviene barrarla solo se siete collegati permanentemente alla rete (non via telefono).
Skip big messagesSe barrata, i messaggi oltre una certa dimensione non verranno scaricati automaticamente, ma saranno lasciati sul server. Comunque, essi rimarranno sul server per tempo indefinito; per cancellarli fisicamente dal server, sarete costretti a rivolgervi al provider oppure a tentare qualche trucchetto.
Send on checkSe barrata, e nel caso in cui non abbiate selezionato Immediate Send, tutte le volte che controllate se è arrivata posta verranno anche spediti i messaggi che avete composto e messo in coda nel frattempo.
Save passwordSe barrata, la password della vostra mailbox verrà memorizzata sull'hard disk, il che vi risparmierà il fastidio di inserirla tutte le volte, ma non è il massimo della sicurezza.
Leave mail on serverSe barrata, la posta prelevata non verrà cancellata dalla vostra mailbox; se non barrata, la posta sarà scaricata e rimossa. (Si veda il problema dello scaricamento della posta.)

Nel riquadro Sending Mail, oltre alla già citata Immediate Send, potete settare le seguenti opzioni:

May use quoted-printableSe non barrata, disabilita l'uso della codifica quoted-printable (usatelo se spedite posta a persone che non riescono a ricevere correttamente questi messaggi).
Word wrapSe barrata, verranno automaticamente inseriti degli "a capo" nei messaggi in partenza, in modo da contenere ciascuna riga entro una larghezza predefinita.
Keep copies of outgoing mailSe non barrata, i messaggi che spedite non verranno memorizzati sul vostro computer.
Use signatureSe non barrata, non potrete usare una signature (firma testuale).

Nel riquadro Attachments potrete stabilire il tipo di codifica usata per i file binari che accluderete ai vostri messaggi (operazione di cui si riparlerà): le scelte sono tra MIME, ossia base 64, e BinHex, e la modalità consigliata è la prima, a meno che non dobbiate spedire i file a persone che lavorino in ambiente Macintosh. E' possibile inoltre specificare la directory (Attachment directory) in cui si vuole che siano memorizzati i file binari acclusi ai messaggi che ricevete: per modificarla basta premere sulla barra (il valore di default è la directory MAILBOX all'interno di quella in cui è installato Eudora). Infine, barrando la casella Put text attachments in the body of the message è possibile far sì che i file binari vengano inclusi nel corpo del messaggio.

Nel riquadro Fonts & Display potrete stabilire, tra le altre cose, i font da utilizzare per visualizzare i messaggi sullo schermo (Screen Font) e per stamparli (Print Font). Inoltre, barrando la casella Show All Headers potete far sì che siano visualizzate, nei messaggi ricevuti, tutte le righe di intestazione, comprese quelle meno comuni; conviene comunque farlo.

Nel riquadro Getting Attention potrete controllare le azioni che Eudora farà per attirare la vostra attenzione quando arriva nuova posta; in particolare, se avete una scheda audio correttamente configurata Eudora farà emettere un suono all'altoparlante. Potete modificare questo suono, a patto di disporre di un vostro campione digitalizzato in formato .WAV; basterà premere sulla barra che compare nel riquadro e selezionare il vostro file.

Quanto sopra dovrebbe essere sufficiente per far funzionare correttamente Eudora; il problema maggiore può essere la determinazione corretta del POP Account, che comunque è un dato tecnico che dovrebbe esservi esplicitamente fornito dal provider. In caso contrario, potete provare con il vostro indirizzo di posta elettronica, o seguire gli altri suggerimenti del paragrafo relativo ai problemi di ricezione della posta elettronica. Nel caso il POP Account differisca dal vostro indirizzo di posta elettronica, conviene inserire l'indirizzo nella configurazione alla riga Return Address.


Segnalibro 15.11. Come si usa Eudora?

Queste indicazioni si riferiscono alle versioni 1.5.2. e 1.5.4.

Sul vostro schermo, quando caricate Eudora, sono presenti due “mailbox”, denominate In e Out. (Se non sono visibili, potete selezionare la relativa opzione nel menu Mailbox.) Nella mailbox In sono contenuti i messaggi in arrivo, nella Out quelli in uscita. Notate che queste “mailbox”, di cui si continuerà a parlare per tutto il paragrafo, sono conservate sul vostro computer, all’interno della directory di Eudora, e sono una cosa ben diversa dalla vostra casella di posta elettronica, che è invece situata sul computer del vostro provider; semplicemente, sono dei "contenitori di messaggi" che vi serviranno per tenere un po’ d’ordine nella vostra posta. A ciascuno dei vostri messaggi corrisponderà difatti una riga in una mailbox, in cui saranno evidenziati la data, il mittente o destinatario, la lunghezza e l’argomento, più una prima colonna nella quale vi saranno fornite informazioni sullo stato del messaggio, tramite codici spiegati nel seguito; doppiocliccando sulla riga corrispondente al messaggio verrà aperta una nuova finestra in cui potrete leggere o modificare il messaggio stesso.

Le operazioni di base sono molto semplici. Ad esempio, per spedire un messaggio, selezionate l’opzione New Message nel menu Message; comparirà una nuova finestra, che conterrà in alto le righe di intestazione, che conviene riempire per prime, e in basso uno spazio per inserire il testo del messaggio. Dopo aver scritto il vostro messaggio, se avete selezionato la casella Immediate Send nella configurazione, potrete spedire immediatamente il messaggio premendo il bottone Send; altrimenti, potrete metterlo in coda per la spedizione, all’interno della mailbox Out, premendo il bottone Queue. (Comparirà un solo bottone, a seconda della vostra scelta di configurazione.) In quest’ultimo caso, dovrete poi spedire tutti i messaggi in coda selezionando Send Queued Messages nel menu File, dopo esservi collegati con il provider; se, nella configurazione, avete barrato la casella Send On Check i messaggi in coda saranno spediti anche quando controllate se vi è arrivata posta (come spiegato più sotto). I messaggi nella mailbox Out che sono stati già inviati correttamente sono indicati, nella prima colonna, dalla lettera S; quelli in coda, in attesa di essere spediti, dalla lettera Q. Potete comunque, in ogni momento, modificare lo stato di coda di ciascun messaggio, aprendolo (doppiocliccando sulla riga corrispondente) e selezionando Change | Queueing nel menu Message; dalla finestra che comparirà, potete stabilire di mettere il messaggio fuori coda, in modo che non sia spedito fino a nuovi ordini (Don't send: i messaggi in questo stato sono segnalati con un pallino nero) o anche decidere una data ed un'ora dopo la quale spedirlo. Se avete messo il messaggio fuori coda, comunque, ricordate di chiudere la finestra del messaggio con il classico bottone di chiusura e non, invece, premendo sul pulsante Queue.

In cima alla finestra di composizione del messaggio vi sono alcune icone; partendo da sinistra, la seconda vi permette di specificare se al termine del messaggio deve essere apposta la firma testuale (signature) specificata nella configurazione o no; la terza vi permette di specificare il formato per la codifica del messaggio e dei suoi attachment (MIME Base 64 o BinHex); quelle rimanenti, sulla destra, corrispondono alle relative opzioni del riquadro Sending Mail, di cui si è già parlato nel paragrafo relativo alla configurazione di Eudora.

Quando volete controllare se vi è arrivata posta, dando un’occhiata alla vostra casella postale, basterà selezionare Check Mail nel menu File, ovviamente purchè siate collegati con il provider. Se vi sono messaggi per voi, il programma provvederà a prelevarli dalla casella e a spostarli sul vostro computer, all’interno della mailbox In; a seconda di quello che avete specificato nella configurazione, i messaggi saranno rimossi dalla casella postale oppure lasciati là. Doppiocliccando sulla riga corrispondente a ciascun messaggio potrete visualizzarlo e leggerlo; i messaggi contrassegnati da un pallino nero sono quelli che non avete ancora letto.

Nel caso non abbiate selezionato la casella Immediate Send, ma abbiate invece selezionato nella configurazione la casella Send On Check, ogni volta che selezionate Check Mail, oltre che prelevare i messaggi in arrivo, il programma provvederà a spedire i messaggi in uscita che avete messo in coda.

Se volete rispondere ad un messaggio, selezionatelo all’interno della mailbox In, quindi scegliete Reply nel menu Message: comparirà una finestra in cui potrete scrivere il messaggio in risposta. L’argomento di un messaggio in risposta, per convenzione, è quello del messaggio originario preceduto dalla sigla Re: (reply): pertanto tale riga di intestazione, in questo caso, sarà già stata riempita per voi. All’interno della finestra in cui scriverete il corpo del messaggio, inoltre, troverete il testo del messaggio a cui si sta rispondendo, riportato come citazione (ossia preceduto dal carattere >); potrete cancellare le parti che non interessano e lasciare quelle che invece volete accludere alla vostra risposta, in modo che il destinatario possa a sua volta rileggere ciò che vi aveva scritto e non perdere il filo del discorso. Potrete anche inserire altro testo, copiato in precedenza, come citazione, selezionando Paste As Quotation nel menu Edit. Nella mailbox In, i messaggi a cui avete risposto sono evidenziati dalla lettera R.

Se volete spedire a qualcuno una copia di un messaggio ricevuto, selezionatelo nella mailbox In, quindi scegliete Forward nel menu Message; comparirà un nuovo messaggio contenente una copia del messaggio ricevuto, evidenziato come citazione, che dovrete completare riempiendo la riga To:. I messaggi inoltrati ad altre persone sono evidenziati dalla lettera F nella colonna di stato. Una operazione simile è la redirezione, che si compie selezionando Redirect nel menu Message; la differenza è che, in questo caso, il messaggio figurerà come spedito dal mittente originale (anche se verrà segnalato che è passato attraverso la vostra casella), mentre nel caso del forward il messaggio figurerà come spedito da voi. I messaggi rediretti sono evidenziati dalla lettera D nella colonna di stato.

Per evitare di scrivere tutte le volte gli indirizzi che usate più spesso, Eudora vi offre la possibilità di creare dei soprannomi (nicknames). Aprite la finestra Nicknames tramite il menu Window (nella versione 1.5.2.) o il menu Tools (nella 1.5.4.); premendo il bottone New potrete inserire un nuovo soprannome: compare una finestra in cui inserire il nuovo soprannome; vi è inoltre una casella che, se barrata, vi permette di inserire il soprannome nella "lista dei destinatari" (vedi sotto). Il soprannome verra' poi inserito nell'elenco, e voi dovrete soltanto scrivere, nella parte sinistra della finestra, l'indirizzo (o gli indirizzi, separati da virgole o scritti su righe diverse) di E-mail ad esso corrispondente. Analogamente, aprendo la finestra dei soprannomi ed evidenziandone uno nella parte sinistra della finestra, potrete nella parte destra modificare l’indirizzo a cui volete farlo corrispondere. Dopo aver fatto ciò, e aver chiuso la finestra salvando i cambiamenti apportati, potrete usare i soprannomi creati; questo significa che, se ad esempio avete creato il soprannome Beppe per l’indirizzo giuseppe@mailbox.it, potrete inviare un messaggio a questo indirizzo semplicemente scrivendo Beppe nella riga To: del messaggio; Eudora provvederà a sostituire il soprannome con l’indirizzo vero e proprio. Potete anche creare un soprannome per il mittente o destinatario di un messaggio, selezionando il messaggio e quindi l'opzione Make Nickname nel menu Special. In questo caso, comparirà la solita finestrella in cui vi viene chiesto il soprannome e se volete inserirlo nella lista dei destinatari.

La "lista dei destinatari" (recipient list) dovrebbe contenere i soprannomi relativi alle persone cui scrivete più spesso; difatti, potrete spedire messaggi a queste persone in modo semplificato, selezionando le opzioni situate nella seconda parte del menu Message (New Message To...) e quindi il soprannome del destinatario, che comparirà nel menu stesso. Potrete inserire un indirizzo nella lista dei destinatari anche evidenziando con il mouse il soprannome all'interno di un messaggio e selezionando Add As Recipient nel menu Special. Dallo stesso menu potrete rimuovere elementi da questa lista, con l'opzione Remove Recipient. Inoltre, potete aggiungere o togliere soprannomi dalla lista aprendo la finestra Nicknames e aggiungendo o rimuovendo il pallino nero che compare nello spazio subito a sinistra del soprannome, operazione effettuata doppiocliccando in tale punto (con la versione 1.5.2.) oppure cliccandovi sopra con il pulsante destro e selezionando l'opzione Add to Recipient List o Remove from Recipient List (con la 1.5.4.).

Dal menu Window (nella versione 1.5.2) o Tools (nella 1.5.4.) potete richiamare la finestra Signature, nella quale potete inserire qualche riga di firma (tipicamente contenente nome, indirizzo di E-mail, professione e organizzazione...) che verrà automaticamente apposta a tutti i messaggi in partenza (anche se voi, scrivendo il messaggio, non la vedrete), a meno che non specifichiate diversamente nella configurazione o non utilizziate la casella di controllo posta in cima alla finestra di composizione dei messaggi per disattivarla.

Come detto, è possibile trasmettere via E-mail dei veri e propri file binari, contenenti immagini o programmi o qualsiasi altra cosa, a patto di codificare i file binari in modo che essi appaiano come un testo ASCII (o meglio, come un insieme di caratteri alfanumerici); il destinatario dovrà poi decodificare il file per poterlo utilizzare. Per accludere con Eudora un file binario al messaggio che si sta componendo è necessario selezionare Attach File nel menu Message, operazione che provocherà anche il riempimento automatico della riga di intestazione Attachments:. Eudora provvederà a codificare automaticamente il file all’atto della spedizione; come visto, il formato di codifica può essere MIME Base 64 o BinHex; viene specificato nella configurazione ma può essere modificato per ogni singolo messaggio usando l'apposita casella di controllo (la terza da sinistra) nella parte alta della finestra di composizione dei messaggi.

Analogamente, ricevendo messaggi che includono file binari codificati in uno dei due formati, Eudora provvederà automaticamente a decodificare i file e a salvarli nella directory specificata nella configurazione (di default, essa si chiama MAILBOX ed è situata all'interno della directory di Eudora). Se invece i file binari sono inseriti nel corpo del messaggio e codificati ad esempio con UUEncode, sarà necessario salvare il file su disco, sotto forma di file .TXT, e decodificare il file con un programma esterno. Per salvare un messaggio su disco, è sufficiente evidenziarlo nella mailbox cui appartiene e selezionare Save As nel menu File.

In ogni momento, potete cancellare un messaggio da qualsiasi mailbox, selezionando Delete nel menu Message. Vi verrà chiesta conferma; in caso affermativo, il messaggio non sarà cancellato, ma spostato nella mailbox Trash, che potrete comunque in ogni caso visualizzare selezionando Mailbox | Trash. Per eliminare davvero i messaggi, dovrete "svuotare il cestino" selezionando Empty Trash nel menu Special.

Per organizzare la vostra posta, potete in ogni momento creare altre "mailbox" dentro Eudora, oltre alle tre create di default (In, Out e Trash); è sufficiente selezionare Mailbox | New. Una volta fornito un nome per la nuova mailbox, comparirà una riga ad essa corrispondente nel menu Mailbox, che potrete utilizzare per visualizzare la mailbox. Tuttavia, i messaggi in arrivo continueranno a essere scaricati nella mailbox In, e quelli in partenza ad essere memorizzati nella mailbox Out; potrete usare le nuove mailbox soltanto trasferendoci dentro messaggi da altre mailbox, utilizzando il menu Transfer. Selezionando in tale menu la riga corrispondente ad una determinata mailbox, verrà infatti trasferito in essa il messaggio attualmente evidenziato. È possibile selezionare un gruppo di messaggi adiacenti tenendo premuto il tasto Shift, o più messaggi non adiacenti con Ctrl. È anche possibile rinominare o cancellare le mailbox dalla finestra Mailboxes richiamabile dal menu Window (nella 1.5.2.) o Tools (nella 1.5.4.). Inoltre, se, quando si crea una mailbox, si barra la casella Make it a folder, si creerà in realtà un "cassetto" in cui potrete poi spostare una o più mailbox (nella finestra Mailboxes, selezionando il cassetto dal menu a tendina e utilizzando i pulsanti posti al centro) o crearne di nuove. In questo modo potrete organizzare gerarchicamente le vostre mailbox. Ad intervalli regolari, le mailbox vengono compattate per occupare meno spazio sul disco; questa operazione richiede uno spazio extra sull'hard disk, altrimenti riceverete messaggi di errore. Potrete forzare l'esecuzione di questa operazione selezionando Compact Mailboxes nel menu Special.

Eudora offre anche la possibilità di cambiare la password della vostra casella di posta elettronica (operazione che andrebbe fatta con regolarità un paio di volte l'anno); basta, mentre siete collegati, selezionare Change Password nel menu Special. Tuttavia, perchè questa opzione funzioni è necessario che essa sia supportata dal server su cui risiede la vostra casella.

Se vi serve, è possibile stampare messaggi (File | Print), cercare un determinato testo all'interno dei messaggi (Edit | Find | Find) o ordinare i messaggi di una mailbox secondo vari criteri (Edit | Sort).

Uscendo dal programma, nel caso abbiate messaggi in coda, in attesa di essere spediti, vi verrà chiesto se volete spedirli prima di uscire, volete uscire e basta (Just quit), oppure volete tornare al programma (Cancel). Tipicamente, se siete scollegati dalla rete la vostra scelta sarà la seconda, in quanto per poter spedire i messaggi dovete essere collegati.


Leggi la terza parte del quindicesimo capitolo

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