Leggi il quattordicesimo capitolo

15. Il software per Internet


Segnalibro

Prima parte

  1. Quale software serve per usare Internet su un PC?
  2. Qual è il miglior browser?
  3. Dove trovo il software per usare Internet?
  4. Come si usa e si configura Trumpet Winsock?
  5. Come si installano, si configurano e si usano Accesso Remoto e la Rete di Windows 95?

Seconda parte

  1. Come si installa e si configura Netscape Communicator?
  2. Come si usa Netscape Communicator per navigare?
  3. Come si usa Netscape Communicator per accedere ai newsgroup?
  4. Come funziona la cache di Netscape Communicator? Posso accedervi direttamente?
  5. Come si installa e si configura Eudora?
  6. Come si usa Eudora?

Terza parte

  1. Come si installa, si configura e si usa Free Agent?
  2. Come è possibile utilizzare Eudora e Free Agent con più di un utente, mailbox o server?
  3. Come si installa, si configura e si usa WsFtp?
  4. Come si installa, si configura e si usa mIrc?
  5. Come si installa, si configura e si usa Ewan Terminal?
  6. Come si usa il Telnet di Windows 95?
  7. Che cos'è un "cliente specializzato" e a cosa serve?
  8. Che cos'è PING e a cosa serve?
  9. Che cos'è NSLOOKUP (o HOST) e a cosa serve?
  10. Che cos'è TRACEROUTE (o HOP) e a cosa serve?

Segnalibro 15.1. Quale software serve per usare Internet su un PC?

Sicuramente, se già disponete un abbonamento ad Internet, vi siete già scontrati con l'esigenza di procurarvi e installare del software aggiuntivo per utilizzare la rete. In questo capitolo saranno presentati alcuni diffusi pacchetti applicativi, con l'avvertenza che l'evoluzione del software avviene di mese in mese, se non di settimana in settimana, e che quindi alcune delle versioni dei programmi qui trattate potrebbero non essere più le ultime a qualche mese dall'uscita di questa versione della guida. Lo scopo di questo capitolo non è tanto quello di fornire una guida puntuale all'uso di determinati programmi: negli ultimi mesi molti dei programmi più utili sono stati tradotti in italiano, ed è comparsa una grande quantità di documentazione. Tuttavia, utilizzando le versioni dei programmi qui documentate potrete ritrovare nella guida le indicazioni relative perlomeno all'uso di base. Comunque, le indicazioni di configurazione e d'uso per i programmi e le versioni qui utilizzate vi permetteranno di ottenere utili indicazioni anche per la configurazione di versioni diverse del programma o di prodotti simili.

Segnalibro Leggendo il capitolo sugli approfondimenti tecnici, dovreste avere scoperto che la trasmissione di qualsiasi dato si basa su protocolli di comunicazione di livello medio-basso noti come TCP e IP. E' quindi innanzi tutto necessario che sul computer sia in funzione un programma di TCP/IP stack, che si occupa delle comunicazioni a basso livello. Solitamente, esso possiede anche funzioni per l'effettuazione della chiamata telefonica per stabilire il collegamento, se necessaria; questo tipo di funzionalità è solitamente identificato con il termine dialler.

Per Windows, questo tipo di programmi segue uno standard denominato Windows Socket o più brevemente Winsock, la cui implementazione è per convenzione contenuta in una libreria di funzioni denominata WINSOCK.DLL (o WSOCK32.DLL nelle versioni a 32 bit, come quella per Windows 95). La versione dello standard attualmente diffusa è la 1.1, anche se esistono versioni successive necessarie per applicazioni particolari. E' fondamentale utilizzare la versione corretta per ogni versione di Windows: la versione a 16 bit con Windows 3.x e quella a 32 bit con Windows 95.

In Windows 95, il supporto per Winsock e per i protocolli di Internet è incluso con il sistema operativo, all'interno di quel gruppo di funzionalità noto come Rete di Windows 95; le funzioni di composizione del numero di telefono e apertura di una connessione sono invece effettuate da un accessorio denominato Accesso Remoto. Questi programmi sono solitamente installati insieme a Windows 95; se non lo sono, è comunque possibile installarli disponendo del CD-ROM del sistema operativo. Esistono anche librerie Winsock prodotte da case di software indipendenti; è normalmente più semplice utilizzare quella fornita con il sistema operativo, a meno che il vostro fornitore di accesso non vi dia indicazioni diverse.

In Windows 3.x, invece, così come per la quasi totalità dei sistemi operativi non particolarmente recenti, non sono previste funzionalità di questo tipo; è necessario quindi installare programmi esterni. Il più diffuso programma di TCP/IP stack e composizione del numero di telefono per Windows 3.x è denominato Trumpet Winsock. L'installazione e l'attivazione di Winsock è solitamente necessaria anche solo per far funzionare i programmi di collegamento, persino quando si è scollegati!

Molti provider, specialmente se di grosse dimensioni, forniscono comunque ai propri clienti un programma di TCP/IP e collegamento personalizzato, talvolta integrato con un browser; in questi casi è solitamente necessario usare il programma fornito.

"Sopra" al programma che si occupa della gestione delle comunicazioni di basso livello è possibile far funzionare qualsiasi programma di comunicazione Internet si voglia; ricordate comunque che ogni volta che volete accedere alla rete il collegamento dovrà già essere stato stabilito, ossia, per gli accessi via telefono, dovrete già aver telefonato al provider e terminato la procedura di connessione. Molti programmi possono comunque funzionare senza aver stabilito il collegamento, anche se ovviamente non potrete utilizzare tutte quelle funzionalità che richiedono il collegamento con un computer remoto.

Uno dei componenti essenziali del vostro assortimento di programmi è un browser, ossia un programma di navigazione nel World Wide Web. Della scelta del browser si parlerà più diffusamente nella risposta alla domanda successiva; di fatto, la scelta al momento verte tra Netscape Communicator e Internet Explorer.

Se la navigazione è il vostro principale interesse, potreste essere interessati anche a programmi di complemento al browser: ad esempio sistemi per la gestione e la conversione dei segnalibri. Nel caso incontriate siti particolarmente interessanti, può essere utile disporre di un programma per scaricare copie integrali di siti remoti; tra i più usati vi sono Teleport e Get Right.

Oltre al browser, di fatto obbligatorio è un programma per la gestione della posta elettronica. Il più diffuso, per Windows, è Eudora Light, in particolare nella versione 1.5.2, che pur non essendo la più aggiornata è quella di dimensioni più ridotte, e per questo motivo viene spesso fornita dai provider all'acquisto dell'abbonamento; l'ultima versione disponibile è invece la 3.0.3. Una valida alternativa è Pegasus Mail, programma più complesso ma anche più versatile e potente. Comunque, le versioni recenti di Netscape contengono un sistema di gestione della posta (nella versione 4.x denominato Messenger), mentre la Microsoft ha inizialmente creato Internet Mail, recentemente sfociato in Outlook Express; anche queste alternative sono molto valide, sebbene un programma dedicato alla posta offra ancora prestazioni mediamente superiori a quelle del "reparto posta" dei browser. La scelta, comunque, è più che altro legata alla comodità dell'interfaccia grafica, per cui conviene provare qualche programma e scegliere quello che risulta più semplice da usare. I programmi legati ai browser offrono la possibilità di inserire nella posta elettronica impaginazione HTML, immagini, talvolta persino messaggi vocali; tuttavia, queste possibilità - spesso attraenti per i neofiti - non sono supportate da altri programmi di posta, ed è quindi opportuno per buona educazione non utilizzarle, a meno che non si sia certi che il destinatario disponga di un programma analogo. Tra l'altro, è ben raro che colori luccicanti e impaginazioni artistiche apportino un significativo contributo alla chiarezza del messaggio.

Per le operazioni di caricamento e scaricamento di software dalla rete tramite protocollo FTP, che possono comunque essere realizzate con un browser, può essere utile disporre di un "copiatore FTP", il più diffuso dei quali, per Windows, è WsFtp; un altro programma molto usato è CuteFTP, ed esistono inoltre alcuni pacchetti che tendono ad integrare l'accesso FTP alla Gestione Risorse di Windows 95 (lodevole intenzione, ma di scarso interesse per chi si collega via telefono).

Per chi necessita di effettuare collegamenti con Telnet, ad esempio perchè dispone di un'area su di un computer remoto connesso alla rete, è necessario disporre di un emulatore di terminale, in assenza del quale il collegamento sarà impossibile. Il programma più diffuso per Windows 3.x è Ewan Terminal, mentre un programma di Telnet è accluso a Windows 95.

La lettura dei newsgroup è possibile tramite il proprio browser - ad esempio il componente Collabra di Netscape Communicator. Tuttavia, per chi desidera frequentare i newsgroup, ma dispone di un collegamento telefonico e quindi non vuole spendere milioni in bolletta telefonica mentre legge gli articoli, oppure vuole disporre di un archivio degli articoli interessanti consultabile anche quando non si è collegati, è decisamente consigliabile l'uso di un off-line newsreader, ossia un programma che scarica gli articoli interessanti durante il collegamento, ma li conserva in modo da permettere all'utente di leggerli con calma dopo aver riattaccato il telefono. Il programma più usato, per Windows, è Free Agent, sebbene anche Netscape abbia recentemente inserito le funzioni per la lettura off-line.

Dopo di ciò, sono necessari clienti particolari per tutti i protocolli particolari che si desiderano utilizzare. Se si vuole chiacchierare con IRC, è necessario disporre di un programma apposito (per Windows, ad esempio mIrc). Analogamente, programmi appositi sono necessari per la maggior parte dei servizi proposti su Internet, come molte delle forme di comunicazione in tempo reale, anche se la tendenza degli ultimi mesi è quella di farcire i browser con capacità e programmi aggiuntivi per ogni necessità. In sostanza, sarà ogni utente a decidere quali servizi della rete gli servono e a procurarsi di conseguenza i relativi programmi.

ATTENZIONE: nel seguito si tratterà dell'uso di alcuni programmi che sono distribuiti gratuitamente sulla rete. Comunque, questo non significa che il loro uso sia gratuito: alcuni sono distribuiti come shareware, altri sono gratuiti ma non per tutti gli utenti... Dovrà allora essere cura di ogni utente, dopo aver scaricato ciascun programma, di verificare le condizioni di licenza e gli eventuali adempimenti da compiere.


Segnalibro 15.2. Qual è il miglior browser?

Bella domanda! Da circa un anno, è in atto sul mercato dei browser una lotta serrata tra la Netscape - la prima ditta a credere in questo settore, e tuttora leader - e la Microsoft, colosso del software che sta cercando di recuperare l'errore strategico che la portò a non credere nel futuro di Internet. Al momento, la posizione dominante della Netscape è stata pesantemente intaccata dalla Microsoft. Proprio a causa della concorrenza, entrambi i prodotti di queste due ditte sono distribuiti gratuitamente in rete (ma non crediate che la Microsoft avrebbe distribuito gratis il proprio software, se non vi fosse stata costretta dal mercato...)

Netscape ha prodotto e lanciato all'inizio del 1995 il proprio Netscape Navigator, che è arrivato ad occupare anche il 90% del mercato dei browser. Nel corso degli anni, alle funzionalità iniziali (navigazione WWW) si sono aggiunte capacità di posta elettronica, news, conferenza testuale o per immagini, che sono sfociate nel Netscape Communicator - nuovo nome assunto dal prodotto Netscape a partire dalla versione 4.0. Sfortunatamente, mentre le prime versioni di questo software erano piccole, comode e veloci, la versione 4.x è discretamente ingombrante. Per questo motivo, la versione consigliata a tutti coloro che non dispongono di un PC veloce (diciamo dal Pentium 100 in su), e che non hanno particolari necessità oltre alla navigazione, è ancora la 3.01, disponibile anche nella versione Gold contenente un editor HTML per realizzare le proprie pagine.

Netscape Communicator 4 è sostanzialmente una riedizione con interfaccia grafica diversa di Netscape Navigator 3, in cui le varie finestre hanno ricevuto nomi altisonanti: ad esempio, la finestra della posta si chiama ora Messenger, quella delle news si chiama Collabra, e l'editor di pagine HTML (precedentemente incluso solo con la versione Gold) si chiama Composer. Le principali innovazioni sono quindi soltanto tre: la possibilità di creare dei profili utente (configurazioni del programma) diversi e facilmente richiamabili in modo da permettere l'uso della stessa copia del browser a più persone, la presenza di un comodo sistema di help consultabile anche quando si è scollegati (richiamato con il classico tasto F1), e la finestra Conference, che permette di dialogare con altri utenti sia in forma testuale, sia in forma vocale, sia mediante una "lavagna comune" o navigando insieme sul WWW. Vi sono poi altre innovazioni meno importanti, tra cui una modalità "off-line" che permette di leggere i newsgroup mentre si è scollegati e di effettuare automaticamente il collegamento nel momento in cui si vuole navigare. A partire dalla versione 4.02, inoltre, è disponibile il componente Netcaster, che permette di ricevere trasmissioni in webcasting.

In questo capitolo troverete le istruzioni per Netscape Communicator 4, relativamente a installazione, configurazione, uso per la navigazione, spedizione di messaggi e lettura on-line dei newsgroup. In appendice, comunque, troverete la trattazione degli analoghi argomenti per Netscape Navigator 2.x/3.x, nel caso utilizziate ancora la versione precedente del browser.

Microsoft è entrata sul mercato dei browser nel 1996, dopo lo scarso successo del progetto Microsoft Network e la parallela esplosione del numero di utenti di Internet. Inizialmente, il suo prodotto Internet Explorer era nettamente inferiore a quello della Netscape, ma date le sue dimensioni essa ha saputo colmare lo svantaggio in tempi brevi. Recentemente, la Microsoft ha lanciato la versione 4.0, che propone come maggiore innovazione l'integrazione del browser con il sistema operativo, con l'introduzione del cosiddetto active desktop: sul "fondale" dello schermo compaiono non soltanto le icone e i collegamenti alle risorse disponibili localmente, ma anche pagine HTML e informazioni provenienti dalla rete. Di fatto, l'accesso a Internet e le informazioni provenienti dalla rete diventano una parte del desktop di Windows; sfortunatamente, una azione di questo tipo - resa possibile dal fatto che Microsoft è anche il produttore di Windows - ha portato alla reazione delle autorità antitrust statunitensi, che vi hanno visto un tentativo di occupare il mercato dei browser sfruttando una posizione di quasi-monopolio in quello dei sistemi operativi per PC - tentativo reso ancor più palese dall'annuncio che le prossime versioni di Windows avranno Internet Explorer e il desktop attivo già inclusi di base nel sistema.

Mentre Netscape integra al proprio interno una grande serie di funzionalità, la scelta della Microsoft è invece stata quella di limitare il proprio browser alla navigazione del WWW; le funzioni di posta elettronica e newsgroup sono state implementate in Outlook, mentre la realizzazione di pagine HTML è affidata a FrontPage. Le versioni ridotte di questi programmi (Outlook Express e FrontPage Express) sono gratuitamente disponibili in rete. La Microsoft ha inoltre prodotto Personal Web Server, un programma che permette di installare un sito WWW sul proprio PC - anche se, come noto, per realizzare un sito WWW su di un PC è necessario che il PC sia collegato stabilmente alla rete; se il PC è scollegato, nessuno potrà vedere il vostro sito... Inoltre, NetMeeting permette di dialogare e collaborare a distanza con altri utenti della rete - è il concorrente diretto di Netscape Conference - mentre NetShow permette di ricevere e visualizzare trasmissioni audiovisive.

Se per un utente poco pratico l'integrazione con il sistema operativo offerta da Internet Explorer può essere una facilitazione, altri potrebbero non gradire il comportamento di questo programma: esso, difatti, ha quell'atteggiamento tipico dei prodotti Microsoft, per cui il programma prende praticamente il controllo del vostro PC e si mette a fare non quello che voi volete, ma quello che lui pensa che voi dovreste volere. E la differenza non è poca. Come sempre, la soluzione migliore - potendoselo permettere - è quella di provare entrambi i programmi.

Per prelevare le ultime versioni (che spesso, peraltro, troverete su CD acclusi a riviste o simili) potete utilizzare le rispettive home page:
Netscape Navigator / Communicatorhttp://www.netscape.com/it/
Microsoft Internet Explorerhttp://www.microsoft.com/italy/ie/

Per velocizzare gli scaricamenti, se non trovate un sito veloce tra quelli indicati in tali pagine, potete provare ad utilizzare uno dei mirror segnalati nell'elenco di siti FTP per PC.

Esistono comunque molti altri browser; tra essi, ve ne sono alcuni per vari motivi interessanti.

Di fatto, comunque, la coppia Netscape + Microsoft occupa il 99% del mercato dei browser per PC, per cui non vi sono alternative seriamente proponibili.


Segnalibro 15.3. Dove trovo il software per usare Internet?

Il vostro provider, se è serio, dovrebbe mettervi a disposizione perlomeno un TCP/IP stack e un browser. Per cominciare, installate quelli, poi collegatevi con qualche sito FTP per cercare i programmi che vi mancano.

Per facilitare lo scaricamento dei programmi di utilità e di navigazione citati nella guida, l'autore ha provveduto ad attivare il seguente sito (replicato in due copie):

http://www.poli.studenti.to.it/~bertola/ftp/
http://www.polito.it/~bertola/ftp/

accessibile anche via FTP agli indirizzi

ftp://ftp.poli.studenti.to.it/pub/people/bertola/
ftp://ftp.polito.it/pub/people/bertola/

Questo sito contiene i programmi di cui si parla nella presente guida (almeno quelli per cui questa operazione è permessa dalle condizioni di licenza) e altri ancora: vale quindi la pena di dare un'occhiata, nel caso stiate cercando uno di essi.

Oltre a ciò, potete dare un'occhiata in uno dei siti FTP citati negli appositi paragrafi della guida (relativi rispettivamente ai siti per PC e ai siti per altri computer) o sfruttare gli archivi di software accessibili via WWW. Tra queste risorse, ve ne sono alcune - come la catena di siti FTP Winsock-Indiana State o i siti WWW della catena Tucows - specializzate nel software per Internet.

I provider spesso dispongono di un proprio sito FTP sul quale sono state scaricate per voi tutte le applicazioni più comunemente usate; per questo motivo è bene, prima di avventurarsi in ricerche per mezzo mondo, chiedere aiuto a chi vi ha fornito l'accesso. Oltretutto, lo scaricamento dai server del vostro provider sarà notevolmente più veloce!

Per delucidazioni sull'installazione dei programmi, oltre ai file README.TXT che li accompagnano, si vedano i paragrafi successivi di questo capitolo e la trattazione delle installazioni dei programmi in generale, in cui si forniscono anche indicazioni su come compiere alcune operazioni elementari, come eseguire un file da DOS e da Windows, associare un'icona o un collegamento ad un programma, e così via.


Segnalibro 15.4. Come si usa e si configura Trumpet Winsock?

Trumpet Winsock può essere reperito da vari siti FTP in file aventi come nome TRWSKnnn.ZIP, dove nnn è il numero della versione; versioni recenti sono la 2.0b, la 2.1f, la 3.0d.

La versione 3.0d è dotata di un help in linea piuttosto dettagliato ed è abbastanza facile da usare; dispone inoltre di un programma di installazione vero e proprio (basta scompattare l'archivio ed eseguire il programma di installazione per disporre di una procedura di configurazione guidata). Spesso, però, non viene utilizzata dai fornitori d'accesso, in quanto necessita della registrazione a carico dell'utente.

Per queste ragioni, le presenti istruzioni si riferiscono alle versioni 2.x; tenete comunque presente che le informazioni fornite possono essere "riciclate" facilmente anche per la versione successiva.

Per prima cosa, occorre installare il programma, creando una directory sull'hard disk e scompattandovi dentro il contenuto dell'archivio ZIP; quindi è opportuno creare per esso un'icona (il nome dell'eseguibile è TCPMAN.EXE). A questo punto, occorre configurare il programma stesso, selezionando l'opzione Setup dal menu File.

Prima di procedere, comunque, è bene ribadire che Trumpet Winsock vi serve solo se usate Windows 3.x, e solo se il vostro provider o amministratore di rete non vi ha fornito altro software per la gestione della rete e della connessione!

Ecco di seguito i più importanti parametri da settare nella configurazione:

IP AddressL'IP numerico del vostro computer; questo parametro deve essere fornito dal provider. Se il vostro IP viene allocato dinamicamente, come accade nella maggior parte delle connessioni dirette via telefono, questo parametro può essere lasciato in bianco o può essere riempito con la dicitura bootp nel caso il vostro provider supporti questo sistema di allocazione.
Name serverL'IP numerico del server per le ricerche DNS. Questo parametro deve essere fornito dal provider.
Domain suffixSe vi collegate spesso con computer del vostro stesso sottodominio, può essere conveniente indicare in questo spazio il suffisso di dominio del vostro provider (ad esempio, per il Politecnico di Torino, polito.it, o per Italia Online, iol.it). Questo parametro, comunque, non è determinante per la riuscita dei collegamenti, nel caso i vostri programmi siano ben configurati.
Packet vectorPer gli utenti collegati direttamente tramite una scheda di rete, bisogna indicare in questo spazio il numero di interrupt su cui è settato il packet driver della scheda (solitamente 60). Gli utenti che si collegano via telefono possono lasciare in bianco questo spazio.
TCP MSSQuesto parametro controlla la grandezza del blocco di dati trasmesso in un pacchetto del TCP; un valore che dovrebbe andare bene, per connessioni telefoniche, è 212, mentre, in caso di collegamento diretto tramite scheda di rete, su molte reti locali può essere consigliato il valore 1460.
MTUQuesto parametro controlla la massima dimensione di un blocco di dati e intestazione trasmesso; un valore che dovrebbe andare bene è circa 40 byte in più del MSS (se MSS=212, il valore ottimale è 256, se MSS=1460, 1500).
TCP RWINQuesto parametro controlla la grandezza della finestra di ricezione del TCP; un valore che dovrebbe andare bene è quattro volte il MSS (se MSS=212, il valore ottimale è 848).
(Questi ultimi tre parametri stabiliscono le caratteristiche tecniche del collegamento, e pertanto possono avere valori ottimali diversi a seconda dell'hardware del vostro provider. È quindi bene chiedere consiglio a chi vi ha fornito il collegamento.)
SLIP PortNumero della porta seriale a cui è connesso il modem (ad esempio, se il modem è su COM1, il numero è 1).
Baud rateVelocità di trasmissione massima del vostro modem (per un modem da 14400 Kbps con compressione, ad esempio, è 57600).
Van Jacobson CSLIPQuesta casella va barrata se il provider supporta il collegamento CSLIP.
Hardware handshakeSe il vostro provider e il vostro modem la supportano, è bene abilitare questa caratteristica. Al limite, potete provare ad abilitarla e a vedere se il tutto funziona.
Online status detectionSe il vostro modem la supporta, è bene abilitare la modalità DSR. Certamente i modem Hayes-compatibili, purchè configurati con il comando AT&C1 nella stringa di configurazione, la supportano.
Oltre a tutti questi parametri, per accessi via telefono dovrete selezionare il tipo del collegamento (
SLIP o PPP; sarà il provider ad indicarvi quale dovete usare).

Infine, è necessario settare le opzioni del compositore di numeri telefonici (selezionando Options dal menu Dialler), la più importante delle quali riguarda la scelta tra il collegamento automatico all'apertura di Winsock (Automatic login on startup only), su richiesta degli altri programmi di navigazione (Automatic login & logout on demand) o solo mediante richiesta esplicita dell'utente (No automatic login). Quest'ultima scelta è la migliore per chi si collega via telefono e vuole evitare rischi di chiamate indesiderate.

Segnalibro Compiuta questa operazione, resta da preparare, per chi userà un collegamento tramite modem, un adeguato script di collegamento in modo da automatizzare l'inserimento del login e della password (se lo si desidera) e da predisporre il sistema per la procedura di allocazione di IP dinamico, se il vostro provider la richiede. Winsock, difatti, esegue all'atto del collegamento uno script (serie di comandi) che può essere modificato dall'utente, e che viene memorizzato nella directory di Winsock sotto il nome LOGIN.CMD. Per chi fosse interessato a rifinire lo script, sono disponibili istruzioni nel file di help che accompagna Winsock (o nell'help on-line, per le versioni che ne dispongono); comunque, un modello di script che dovrebbe permettervi il collegamento senza grandi problemi è il seguente (in cui ogni riga è seguita da una riga di commento - che inizia con #, e che potete eliminare nella vostra versione - in modo che possiate capirne il funzionamento):

$number = "444444"
# Numero di telefono del provider (questo parametro
# ed i seguenti devono essere modificati per corri-
# spondere ai vostri)
$username = "pippo"
# Login che dovete digitare all'atto del collegamento
# con il provider
$password = "miapassword"
# Password che dovete digitare all'atto del collega-
# mento con il provider
$modeminit = "&c1e1v1q0&k6\n3%c3x3m3l1w1\j1s7=20"
# Stringa di inizializzazione del vostro modem (Hayes)
# senza l'AT iniziale (non garantisco sul funziona-
# mento di quella riportata, a parte l'indicazione
# "x3": il resto dipende dal modem)
$userprompt = "ogin:"
# Stringa o parte finale della stringa di caratteri
# dopo cui il provider vi richiede l'inserimento del
# login (attenzione, potrebbe essere "sername:" ...)
$passprompt = "assword:"
# Stringa o parte finale della stringa di caratteri
# dopo cui il provider vi richiede l'inserimento della
# password
$addrtarg = "ddress is:"
# Stringa o parte finale della stringa di caratteri
# dopo cui il provider vi comunica l'IP a voi dinami-
# camente assegnato, se il vostro provider adotta
# questa tecnica
output "atz"\13
if ! [input 10 OK\n]
   display "Il modem non risponde al comando"
   display "di inizializzazione (ATZ)"\n
   abort
end
# I comandi sopra riportati resettano il modem e mandano
# un segnale d'errore se il modem non risponde corret-
# tamente.
# Perchè funzioni, il modem deve essere inizia-
# lizzato con le opzioni E1V1.
output "at"$modeminit\13
if ! [input 10 OK\n]
   display "Il modem non risponde alla stringa di"
   display "inizializzazione"
   abort
end
# Questa serie di comandi spedisce al modem la stringa
# di inizializzazione e segnala un eventuale errore.
%ok = 0
repeat
output "atdt"$number\13
   %busy = [input 20 BUSY]
   if ! %busy
      %ok = [input 40 CONNECT]
   end
until %ok
# Questa serie di comandi dice al modem di comporre il
# numero di telefono a oltranza finchè non rie-
# sce a stabilire un collegamento. Il procedimento puo'
# comunque essere interrotto dall'utente con il tasto
# ESC.
input 10 \n
input 30 $userprompt
output $username\13
# Questa serie di comandi attende l'invio da parte del
# server del provider di un carattere "\n" (newline) e
# della richiesta del nome di login dell'utente, alla
# quale risponde inviando al server il login. Dopo ogni
# comando di "input" viene indicato il tempo massimo di
# attesa, oltre il quale il nostro computer suppone che
# il tentativo di collegamento non sia andato a buon
# fine. Tra il "\n" e la richiesta di login, il provi-
# der può inviare qualsiasi cosa: il nostro com-
# puter la ignorerà. Si noti il "\13" (Invio)
# che viene spedito al server dopo il nostro login!
input 30 $passprompt
output $password\13
# Questa serie di comandi attende la richiesta della
# password e la spedisce al server.
output "ppp default"\13
# A questo punto, alcuni provider vi richiedono di
# dare un comando al server che accoglie la vostra
# chiamata telefonica, per specificare se utilizzate
# la modalita' SLIP o PPP: se il vostro provider non
# e' tra questi, dovete rimuovere la riga precedente.
# Se invece il vostro provider adotta questa tecnica,
# ma la vostra connessione e' SLIP invece di PPP,
# sostituite ppp con slip nella riga precedente.
input 30 $addrtarg
address 30
# Questa serie di comandi serve soltanto se il vostro
# server attua una allocazione dinamica dell'IP. In
# questo caso, si attende il messaggio che precedera'
# l'invio del numero di IP, quindi si legge l'IP me-
# diante il comando "address".
# La lettura dell'indirizzo è assolutamente necessa-
# ria con lo SLIP, mentre è normalmente superflua con
# il PPP.
input 30 \n
display \n
display "Connesso in modo SLIP.  IP inserito nella"
display "configurazione: "\i.\n
end
# Questa serie di comandi attende un newline, quindi
# scrive sul nostro schermo un messaggio che segnala
# l'avvenuto collegamento, e termina la procedura.
# Ora il computer è collegato a Internet.
Questo script può essere modificato a seconda delle vostre esigenze; ad esempio se il vostro provider vi chiedesse di inserire la password per due volte di fila, potreste raddoppiare il blocco di comandi relativo; se volete modificare il periodo di tempo che trascorre tra due successive composizioni del numero di telefono da parte del modem nel caso trovi occupato, potete cambiare il valore "20" (secondi) nel comando %busy = [input 20 BUSY]. A proposito di tale istruzione: se la vostra procedura di connessione è particolarmente breve, può essere necessario ridurre il valore 20: in caso contrario, il modem non si accorgerà della connessione e ripeterà il numero di telefono invece di fornire username e password!

Per chi ha un po' di pratica con un qualsiasi linguaggio di programmazione, le istruzioni accluse con Trumpet Winsock dovrebbero essere sufficienti per imparare a scrivere script di collegamento per ogni esigenza. Senza contare che, se il vostro provider è serio, sarà lui stesso a fornirvi uno script di collegamento.

Segnalibro Una volta installato e configurato Winsock, ci si può collegare con il provider semplicemente aprendo Winsock e selezionando l'opzione Login dal menu Dialler, con la quale si esegue il suddetto script di collegamento. (Se avete abilitato il login automatico, potrà succedere che il collegamento "parta da solo".) Soltanto dopo aver stabilito il collegamento sarà possibile usare gli altri programmi per effettuare tutte quelle operazioni che richiedono l'uso della rete. Analogamente, per disconnettere il proprio computer dalla rete si dovrà selezionare l'opzione Bye dallo stesso menu, nel qual caso verrà eseguito lo script BYE.CMD, analogo allo script di collegamento. Le operazioni di rete funzioneranno solo mentre nessuno degli script è in esecuzione; per ricordare ciò, quando si inizia ad eseguire uno script nella finestra di Winsock compare il messaggio SLIP DISABLED (o PPP DISABLED), e al termine dell'esecuzione il messaggio SLIP ENABLED (o PPP ENABLED).

Alcune note finali sull'uso dei TCP/IP stack in generale: per prima cosa, questi programmi dovrebbero poter funzionare anche se il vostro computer non è collegato, e perfino se non avete un modem. Ovviamente, tutti i tentativi di collegarsi ad un computer remoto provocheranno un errore, ma tutti i programmi che richiedono comunque l'uso di un Winsock - ad esempio Netscape... - dovrebbero funzionare permettendovi di compiere operazioni "offline" come la lettura di un ipertesto dal vostro hard disk. Disponendo di un programma di Winsock ben configurato, è possibile usare i programmi per Internet anche in assenza del collegamento.

Per rendere più semplice il funzionamento del sistema, inoltre, vi conviene solitamente aggiungere la directory in cui avete posto Winsock nel vostro path nel file AUTOEXEC.BAT, ossia, aprire detto file ad esempio con il comando DOS edit \autoexec.bat, quindi cercare la riga che inizia con PATH e aggiungervi in fondo, se ad esempio la directory di Winsock si chiama C:\INTERNET\WINSOCK, la stringa ;C:\INTERNET\WINSOCK. In questo modo, molti programmi provvederanno a caricare automaticamente Winsock quando gli serve, semplificando le operazioni. Questa operazione può avere controindicazioni soltanto nel caso in cui, per qualche motivo, abbiate bisogno di disporre di due diverse librerie Winsock.


Segnalibro 15.5. Come si installano, si configurano e si usano Accesso Remoto e la Rete di Windows 95?

L'accesso a Internet con Windows 95 è gestito da due diversi componenti: la Rete di Windows 95, ossia quella parte di configurazione del sistema operativo che serve a specificare il tipo di protocolli di comunicazione usati sulla rete e i relativi parametri, e Accesso Remoto, che è un programma separato, incluso negli accessori di Windows 95, che si occupa di stabilire collegamenti telefonici con un server remoto. Nella documentazione in inglese, Accesso Remoto è denominato Dial-Up Networking o brevemente Microsoft DUN.

Per intenderci, quindi, la configurazione della Rete di Windows 95 riguarda tutti coloro che vogliono accedere a Internet, mentre l'installazione e la configurazione di Accesso Remoto servono soltanto a chi vi accede via telefono, e non a chi vi è direttamente collegato tramite una scheda di rete. Nel caso dell'accesso telefonico, comunque, il vostro fornitore d'accesso potrebbe fornire istruzioni personalizzate o programmi che semplificano la configurazione e il collegamento, per cui è bene seguire le istruzioni da esso fornite, utilizzando quelle di questa guida soltanto in caso di dubbi o difficoltà. E' anche necessario installare il modem prima di proseguire col resto.

La prima operazione da compiere, se vi serve Accesso Remoto, è quella di controllare se esso è installato: per fare ciò, premete su Avvio, entrate nel menu Programmi, quindi nel sottomenu Accessori; nell'elenco di programmi che sono contenuti in tale sottomenu, dovrebbe essere presente anche Accesso Remoto. Se non compare, dovrete installarlo; avviate quindi il Pannello di Controllo, premendo su Avvio, quindi entrando nel menu Impostazioni e selezionando Pannello di Controllo. Sarà presentato un insieme di parti della configurazione di Windows 95; è necessario aprire il quadro Installazione Applicazioni, doppiocliccando sulla relativa icona, e quindi selezionare il quadro Installazione di Windows 95; poi bisogna cliccare sulla riga Comunicazioni e premere il pulsante Dettagli. Sarà presentato un elenco dei componenti di comunicazione, tra cui comparirà Accesso Remoto, affiancato da una casellina; se la casellina non è il barrata e/o il suo sfondo non è bianco, cliccate su di essa finchè essa non rimane barrata su fondo bianco; quindi premete OK. Potrebbero essere necessari (qui come nel seguito) i dischi o il CD di installazione di Windows 95.

Prima di continuare con la configurazione di Accesso Remoto, esaminiamo la configurazione della Rete di Windows 95, per la quale è necessario avviare il Pannello di Controllo come sopra descritto, e quindi aprire il quadro denominato Rete. La prima operazione da fare, all'interno di tale pannello, è l'aggiunta dei driver per la vostra scheda di rete o per Accesso Remoto. Per quanto riguarda la scheda di rete, tuttavia, essa potrebbe essersi auto-installata tramite il riconoscimento automatico, per cui i suoi driver potrebbero già comparire nella finestra al centro del pannello; in questo caso potete passare al capoverso seguente. Nel caso contrario, invece, premete Aggiungi, selezionate Scheda e poi premete su Aggiungi, selezionate nella parte sinistra dello schermo il produttore e nella parte destra della rete (se dovete usare Accesso Remoto, selezionate nella parte sinistra Microsoft e nella parte destra Driver di Accesso Remoto) e premete su OK.

A questo punto, è necessario installare il sistema di gestione dei protocolli TCP/IP: basta premere su Protocollo e poi su Aggiungi, selezionare il produttore Microsoft e quindi il protocollo TCP/IP, e premere su OK in tutti gli schermi aperti.

E' ora necessario configurare i parametri del TCP/IP; per fare questo, ritornate al quadro Rete del Pannello di Controllo, e selezionate il protocollo TCP/IP nella finestra centrale del pannello. Premete il pulsante Proprietà, e riempite i seguenti quadri:

Premete poi OK.

E' inoltre solitamente opportuno che, nel pannello Rete, risulti indicato come Accesso primario l'Accesso a Windows. Dopo di ciò, potete premere OK; in questo modo avrete terminato di configurare la rete.

Esaminiamo ora la configurazione di Accesso Remoto. Per prima cosa, è necessario avviare tale programma selezionando il suo nome nel sottomenu Accessori del menu Programmi del menu Avvio. Dovrete quindi selezionare Crea nuova connessione (passo che può essere omesso se avete appena installato il programma o non avete mai creato connessioni), e, nella finestra che comparirà, denominata Accesso Remoto. Utilità di connessione..., premere su Avanti. Vi sarà chiesto di inserire un "nome per la connessione", con cui potrete successivamente identificare ciascuna particolare connessione (provider, numero di telefono...), e di selezionare il modem che utilizzerete (se lo avete installato correttamente, dovrebbe comparire nell'elenco; altrimenti, leggete il paragrafo sull'installazione dei modem in Windows 95). Premete quindi Avanti, e inserite i dati relativi al numero di telefono che dovete comporre per collegarvi (ossia quello a cui rispondono i modem del vostro provider): in Indicativo località il prefisso senza lo zero, in Indicativo del paese Italia (39), in Numero di telefono il numero vero e proprio. Cliccate su Avanti e poi su Fine; nella finestra di Accesso Remoto, comparirà ora la connessione che avete appena creato, identificata dal nome che avete inserito al passo iniziale.

Evidenziate quindi la connessione appena creata, con un singolo click, e selezionate Proprietà nel menu File di Accesso Remoto. Premete quindi su Tipi di server, e selezionate la vostra modalità di accesso, che sarà solitamente PPP (anche perchè la modalità SLIP non è supportata da Windows 95, se non con una apposita espansione, di cui si parlerà affrontando l'argomento degli script di connessione); nel riquadro Opzioni avanzate, normalmente, tutte le caselle devono essere non barrate, mentre in Protocolli di rete consentiti, almeno nel caso dell'accesso via telefono, deve essere barrato solo il TCP/IP. Premete ora su Impostazioni TCP/IP e controllate che la configurazione sia la seguente:

Accettate le modifiche premendo su OK; tornerete così al pannello delle proprietà della connessione, dove dovrete premere su Configura. Nel pannello Opzioni del quadro che comparirà deve essere attivata l'opzione Visualizza finestra del terminale dopo la connessione. E' anche opportuno che sia barrata la casella Visualizza lo stato del modem. Per le opzioni del pannello Generale e del pannello Connessione, invece, fate riferimento al paragrafo della guida sulla configurazione dei modem. Premete infine sui vari pulsanti OK fino a tornare alla schermata di Accesso Remoto.

A questo punto, potete ancora ritoccare qualche opzione relativa alla composizione del numero di telefono: evidenziate la vostra connessione cliccando su di essa nella finestra di Accesso Remoto, selezionate Impostazioni nel menu Connessioni. Nel pannello visualizzato è possibile stabilire se il modem deve riprovare a comporre il numero nel caso trovi occupato; se volete che lo faccia, come è normalmente opportuno, attivate Ricomponi e inserite il numero di tentativi nel campo Riprova e la distanza temporale tra i tentativi nel campo Attendi. Nel pannello Opzioni di creazione... è opportuno barrare Richiedi l'utilizzo di Accesso Remoto. Premete infine su OK.

Se volete, potete facilmente creare sul desktop un collegamento alla connessione appena creata, in modo da poterla attivare facilmente, selezionandola e quindi "trascinandola" sul desktop o richiamando Crea collegamento nel menu File.

Segnalibro Siamo così giunti al termine di questa lunga procedura di configurazione. Vediamo ora come effettuare le connessioni.

Per collegarvi al provider, dovrete avviare Accesso Remoto, partendo dal pulsante Avvio ed entrando poi in Programmi e in Accessori, selezionando infine Accesso Remoto; al suo interno, dovrete avviare la connessione che avete creato e configurato come descritto in precedenza, doppiocliccando sul suo nome. In alternativa, se avete creato un collegamento alla connessione potete doppiocliccare su di esso. Verrà visualizzata una finestra in cui vi vengono chiesti Username e Password per il collegamento; inserite quindi i dati forniti dal provider. Se volete, potete barrare la casella Salva Password perchè essa resti memorizzata. Premendo su Connetti, inizierà poi la procedura di connessione: il modem comporrà il numero e, se la linea è libera, stabilirà il collegamento. Comparirà sullo schermo una finestra, in cui vedrete visualizzato il dialogo tra il vostro computer e quello del provider.

A questo punto, vi sono due alternative: se il vostro provider supporta sistemi di autenticazione automatica degli accessi, come il PAP o il CHAP, essi saranno riconosciuti quando si stabilisce la connessione, e non dovrete fare più nulla - se non attendere che la procedura di riconoscimento e accettazione del vostro collegamento si concluda, seguendo le fasi che saranno segnalate nella finestra. Se invece non vi sono sistemi automatizzati, dovrete seguire quello che appare nella finestra del terminale, e ogni volta inserire a mano il login e la password per il collegamento, e compiere le altre azioni necessarie; fortunatamente, non avrete invece problemi di lettura dell'IP assegnato dinamicamente, problema che è gestito dal PPP. Quando il collegamento sarà stabilito, compariranno sullo schermo caratteri "strani"; è sufficiente premere F7 e utilizzare i normali programmi di navigazione. E' possibile comunque, anche in questo caso, automatizzare questa fase, mediante una apposita espansione di scripting.

Per controllare lo stato della rete, sia mentre siete collegati, sia mentre non lo siete, e, in particolare, per conoscere l'indirizzo IP che vi è stato assegnato dinamicamente, potete utilizzare l'utility WinIPConfig (file WINIPCFG.EXE nella directory di Windows 95).

Per disconnettersi, è sufficiente utilizzare il pulsante Disconnetti contenuto nella finestra di stato del modem.

Segnalibro Poter utilizzare uno script per la connessione, come con Windows 3.x e Trumpet Winsock, semplifica notevolmente la vita se il vostro provider non supporta sistemi automatizzati per l'accettazione delle connessioni. Esiste lo Scripter di Windows 95, che però non viene normalmente installato con il sistema; è possibile trovarlo sul CD di installazione - almeno nelle prime versioni; si dice che nelle versioni molto recenti sia stato rimosso - nella directory \Admin\Apptools\Dscript, ma sarà necessario installarlo a mano sull'hard disk. Per compiere tale operazione, è necessario inserire nel lettore il CD di Windows 95 e aprire il Pannello di Controllo selezionando Pannello di Controllo nel sottomenu Impostazioni del menu Avvio; quindi bisogna doppiocliccare su Installazione Applicazioni e selezionare il quadro Installazione di Windows 95. Premete il pulsante Disco Driver e quindi il pulsante Sfoglia; all’interno della finestra di ricerca file che sarà presentata, selezionate l’unità CD-ROM e quindi entrate nella directory Admin\Apptools\Dscript; selezionate il file rnaplus.inf e premete OK; premete ancora OK, quindi barrate la casella SLIP e creazione procedure... e premete Installa. Al termine della procedura, premete su OK per chiudere il quadro. Notate che, in questo modo, sarà installato anche il supporto per i protocolli SLIP e CSLIP, che potrete ora selezionare quando, evidenziando la connessione in Accesso Remoto e selezionando Proprietà nel menu File, premete sul pulsante Tipi di server.

Una volta installato lo Scripter, bisogna caricarlo, selezionando Utilità per la creazione di procedure per l'Accesso Remoto nel sottomenu Accessori del sottomenu Programmi di Avvio. Selezionate il nome della connessione a cui volete associare uno script di login; quindi, se non disponete di uno script preconfezionato, inserite nella riga Nome File il nome del file di testo in cui volete salvare lo script, e poi premete su Modifica. Verrà aperto il Blocco Note, e potrete inserire il vostro script (non dimenticate, al termine, di salvarlo selezionando Salva nel menu File prima di chiudere il Blocco Note). Se invece disponete di un file contenente lo script che volete usare, premete su Sfoglia, selezionate il file e poi premete OK. Se non siete sicuri della correttezza del vostro script, barrate la casella Analizza procedura in modo da poterne esaminare il funzionamento riga per riga quando vi collegate; se invece non volete neanche vedere la finestra del terminale, barrate la casella Apri schermata del terminale minimizzata. In ogni caso, dovrete poi premere su Applica e poi su Chiudi.

Va rimarcato che, mentre gli script di Trumpet Winsock devono eseguire anche la parte di composizione e ripetizione del numero e di verifica del collegamento, gli script di Windows 95 riguardano soltanto la fase in cui il collegamento è già stato stabilito, e bisogna inserire il login e la password. Ecco quindi un tipico esempio di script; leggete le note per sapere come adattarlo alle vostre esigenze. In realtà, lo Scripter versione base è molto poco avanzato, per cui lo script è decisamente semplice.

proc main
; Nella riga seguente, tra le virgolette, e' necessario
; inserire la parte finale del messaggio usato dal server
; del provider per chiedere il login (username).
; (Attenzione, potrebbe essere "ogin:" ...)
waitfor "sername:"
; Il blocco seguente serve a mandare lo username, che
; coincide con quello inserito in Windows quando fate
; partire il collegamento. Se volete che sia diverso,
; sostituite la prima delle due righe con una riga
;    transmit "il_mio_login"
; (senza punto e virgola) inserendo tra le virgolette
; il login che dovete fornire durante la connessione
; al provider.
transmit $USERID
transmit "^M"
; Nella riga seguente, tra le virgolette, e' necessario
; inserire la parte finale del messaggio usato dal server
; del provider per chiedere la password.
waitfor "assword:"
; Il blocco seguente serve a mandare la password, che
; coincide con quella inserita in Windows quando fate
; partire il collegamento. Se volete che sia diversa,
; sostituite la prima delle due righe con una riga
;    transmit "la_mia_password"
; (senza punto e virgola) inserendo tra le virgolette
; la password che dovete fornire durante la connessione
; al provider.
transmit $PASSWORD
transmit "^M"
; Se il vostro provider vi richiede di inserire un
; comando per far partire la connessione PPP, modificate
; opportunamente la prima riga inserendo la parte finale
; del prompt offertovi dal server, e la seconda riga 
; inserendo il comando. In caso contrario, rimuovete le
; tre righe sottostanti.
; Se dovete dare il comando, ma la vostra connessione e'
; SLIP, sostituite ppp con slip.
waitfor ">"
transmit "ppp default"
transmit "^M"
; Solo nel caso di connessione SLIP, dovrete tipicamente
; leggere l'indirizzo IP assegnatovi dinamicamente dal
; server del fornitore d'accesso. In questo caso, modi-
; ficate la prima riga inserendo tra le virgolette la
; parte finale del messaggio che precede l'indirizzo IP.
; Nel caso usiate il PPP, potete tranquillamente elimi-
; nare queste due righe.
waitfor "our address is"
set ipaddr getip
; Fine!
endproc

Come accennato nelle note allo script, i comandi sopra riportati forniranno come username e password al vostro provider quelli che avrete inserito nella finestrella che compare quando avviate la connessione da Accesso Remoto; in questo caso, quindi, tali valori sono significativi! Un'ultima raccomandazione: se usate uno script di connessione, disabilitate entrambe le opzioni Visualizza finestra del terminale... nel pannello Opzioni del quadro che compare quando, da Accesso Remoto, evidenziate la connessione, selezionate Proprietà nel menu File e premete su Configura.

Se non siete soddisfatti delle possibilità offerte dallo script sopra riportato, potete procurarvi una versione più potente dello Scripter, come ad esempio quella contenuta nel pacchetto di espansione Microsoft Plus!; versioni avanzate dello Scripter sono reperibili anche sul sito WWW della Microsoft, http://www.microsoft.com/italy/, e nel suo sito FTP. Vediamo quindi uno script più avanzato, che funzionerà solo con le versioni più potenti dello Scripter; valgono per esso le stesse indicazioni e le stesse note esposte per lo script precedente.

proc main
; La riga seguente stabilisce il timeout, in secondi,
; entro il quale devono arrivare le varie richieste.
; Se la procedura e' molto lenta puo' essere necessa-
; rio aumentarlo.
integer timeout = 10
; Nella riga seguente, tra le virgolette, e' necessario
; inserire la parte finale del messaggio usato dal server
; del provider per chiedere il login (username).
; (Attenzione, potrebbe essere "ogin:" ...)
waitfor "sername:" until timeout
; Le tre righe seguenti non sono vitali, ma servono
; soltanto a passare al controllo manuale nel caso che
; non arrivi la richiesta prevista.
if $SUCCESS == FALSE then
    goto Errore
endif
; Il blocco seguente serve a mandare lo username, che
; coincide con quello inserito in Windows quando fate
; partire il collegamento. Se volete che sia diverso,
; sostituite la prima delle due righe con una riga
;    transmit "il_mio_login"
; (senza punto e virgola) inserendo tra le virgolette
; il login che dovete fornire durante la connessione
; al provider.
transmit $USERID, raw
transmit "^M"
; Nella riga seguente, tra le virgolette, e' necessario
; inserire la parte finale del messaggio usato dal server
; del provider per chiedere la password.
waitfor "assword:" until timeout
; Le tre righe seguenti non sono vitali, ma servono
; soltanto a passare al controllo manuale nel caso che
; non arrivi la richiesta prevista.
if $SUCCESS == FALSE then
    goto Errore
endif
; Il blocco seguente serve a mandare la password, che
; coincide con quella inserita in Windows quando fate
; partire il collegamento. Se volete che sia diversa,
; sostituite la prima delle due righe con una riga
;    transmit "la_mia_password"
; (senza punto e virgola) inserendo tra le virgolette
; la password che dovete fornire durante la connessione
; al provider.
transmit $PASSWORD, raw
transmit "^M"
; Se il vostro provider vi richiede di inserire un
; comando per far partire la connessione PPP, modificate
; opportunamente la prima riga inserendo la parte finale
; del prompt offertovi dal server, e la seconda riga 
; inserendo il comando. In caso contrario, rimuovete le
; tre righe sottostanti.
; Se dovete dare il comando, ma la vostra connessione e'
; SLIP, sostituite ppp con slip.
waitfor ">"
transmit "ppp default"
transmit "^M"
; Solo nel caso di connessione SLIP, dovrete tipicamente
; leggere l'indirizzo IP assegnatovi dinamicamente dal
; server del fornitore d'accesso. In questo caso, modi-
; ficate la prima riga inserendo tra le virgolette la
; parte finale del messaggio che precede l'indirizzo IP.
; Nel caso usiate il PPP, potete tranquillamente elimi-
; nare queste cinque righe.
waitfor "our address is" until timeout
if $SUCCESS == FALSE then
    goto Errore
endif
set ipaddr getip
; Ora la procedura e' terminata!
goto Fine
; Segue la parte da eseguire in caso di errore, che vi
; restituira' il controllo manuale della procedura.
Errore:
set screen keyboard on
halt
; ...e la fine vera e propria.
Fine:
endproc


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