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B. Archivio degli argomenti superati


Segnalibro Questa appendice contiene quei paragrafi della guida che, presenti in versioni precedenti, sono poi stati sostituiti da altri più aggiornati, ad esempio perchè trattavano di software o di servizi ormai obsoleti. Siccome può comunque accadere di imbattersi in tale software o tali servizi durante l'uso di Internet, questi paragrafi vengono comunque mantenuti in appendice alla versione aggiornata della guida. Ricordate anche che molti dei siti citati potrebbero non essere più attivi, ed alcune affermazioni generali potrebbero essere superate.

  1. Come si installa e si configura Netscape Navigator 2.x/3.x?
  2. Come si usa Netscape Navigator 2.x/3.x per navigare?
  3. Come si usa Netscape Navigator 2.x/3.x per accedere ai newsgroup?
  4. Come funziona la cache di Netscape Navigator 1.x/2.x/3.x? Posso accedervi direttamente?
  5. Come si usa CUSeeMe 0.84?
  6. Che cos'è WAIS?
  7. Quali sono i modi per simulare una connessione diretta disponendo di una connessione in emulazione di terminale?

Segnalibro B.1. Come si installa e si configura Netscape Navigator 2.x/3.x?

Netscape offre un grande numero di funzionalità: per questo motivo, in questo paragrafo sono poste soltanto alcune indicazioni fondamentali sul suo uso.

Per prima cosa, Netscape viene distribuito sulla rete sotto forma di un unico file eseguibile, che è un archivio autoscompattante, accompagnato solo da un file README.TXT e dalle condizioni di licenza. Il nome del file è solitamente N16Enn.EXE per le versioni a 16 bit (Windows 3.x, con o senza estensioni Win32s) e N32Enn.EXE per le versioni a 32 bit (Windows 95), dove al posto di nn si trova il numero di versione; la E nel nome indica che si tratta della versione inglese. Esistono anche versioni in italiano, distribuite nei file N16ITnn.EXE e N32ITnn.EXE; le versioni italiane disponibili sono la 2.02 e la 3.01. Tuttavia, anche in Italia le versioni di Netscape 2/3 più diffuse sono quelle inglesi: per questo motivo, le indicazioni di questa guida riportano le voci di menu e di configurazione in tale lingua.

Per installare Netscape, quindi, è necessario copiare il file in una directory temporanea sul proprio hard disk ed eseguirlo; verranno creati nella directory i file di installazione veri e propri. A questo punto, basterà eseguire il file SETUP.EXE, posto all'interno della directory temporanea, per completare l'installazione, al termine della quale potrà essere cancellato il contenuto della directory temporanea. Eventualmente, si può conservare l'archivio autoscompattante in modo da poter reinstallare Netscape in caso di necessità, ripetendo questa procedura.

Si possono trovare in rete varie versioni, vecchie e nuove, di Netscape; la versione consigliata per chi non può permettersi Netscape Communicator è la 3.0 o 3.01; per utenti con computer non troppo potenti (diciamo dal 486 DX2-50 e/o da 4 MB di memoria in giù) può essere meglio servirsi della precedente versione 2.02, visto che le differenze non sono molte, ma la pesantezza computazionale è aumentata.

Le indicazioni sottostanti sono state ricavate per la versione 3.0, ma sono sostanzialmente valide anche per la 2.x, visto che i ritocchi non sono stati molti; in qualche caso, alcune delle opzioni riportate non esistono nelle versioni 2.x. Se per caso disponete della versione italiana di Netscape, dovrete cercare di ritrovare la corrispondenza tra i nomi inglesi delle opzioni, usati nel resto del paragrafo, e le traduzioni italiane (non dovrebbe essere difficile).

Una volta installato Netscape, potrete lanciarlo semplicemente cliccando sull'icona; con Windows 3.x, se la libreria Winsock - che, tanto per ricordarlo ancora, è assolutamente necessaria al funzionamento di Netscape - non è ancora stata caricata, Netscape la caricherà automaticamente, a patto che abbiate provveduto ad inserire il suo percorso nel PATH dell'autoexec.bat; se siete scollegati, la libreria di Winsock deve essere opportunamente configurata.

La prima volta che caricate il programma dovrete provvedere a configurarlo, richiamando le varie opzioni dal menu Options; per motivi di spazio, riportiamo solo le indicazioni per le opzioni più importanti, o meno intuitive. Dovunque viene richiesto di inserire il nome di un file è presente il pulsante Browse (Sfoglia) che vi permette, se premuto, di selezionare il file con il solito sistema di Windows (quello che appare quando cercate di aprire un file in qualsiasi applicazione).

General Preferences
Appearance, riquadro Startup
Seleziona che cosa viene visualizzato quando si carica Netscape: niente (Blank Page) oppure una locazione indicata nel riquadro sottostante (Home Page Location), che è anche l'indirizzo che viene caricato quando si clicca sull'icona Home. Ovviamente, per poter caricare la pagina è necessario che il computer sia collegato, per cui gli utenti con connessione via modem selezionano di solito la pagina vuota. Nel caso abbiate problemi per aprire Netscape perchè aprendolo esso cerca di collegarsi con la home page indicata e non vi riesce, potete provare a modificare a mano il file NETSCAPE.INI, posto nella directory di Netscape, modificando la riga Autoload Home Page=yes a Autoload Home Page=no.
Fonts e Colors
Selezionano i font e i colori usati dal browser per visualizzare i documenti. Ricordate che l'aspetto assunto dagli ipertesti è fortemente dipendente da queste scelte: se i caratteri usati negli ipertesti sono troppo piccoli o troppo grossi, modificando questi settaggi potrete risolvere il problema.
Apps
Permette di settare la directory temporanea (dove Netscape scrive i suoi file di lavoro durante il funzionamento) e le applicazioni per i collegamenti TELNET. Per usare ad esempio Ewan Terminal, se la directory in cui esso è installato è ad esempio C:\INTERNET\EWAN, dovrete indicare nella riga apposita C:\INTERNET\EWAN\EWAN.EXE . Se non indicate niente, non potrete richiamare collegamenti TELNET dalle pagine WWW che incontrate. Fate attenzione al fatto che l'eventuale directory temporanea esista, per non ricevere messaggi d'errore all'avvio del programma.
Helpers
Permette di indicare le azioni da compiere quando si incontra un file di un tipo che il browser non sa come trattare. È possibile, per ogni tipo MIME di file, indicare se salvare il file sul disco, chiedere all'utente cosa fare, o passarlo ad un programma esterno (helper application) che sa come trattarlo. Ad esempio, poichè il browser non sa trattare le immagini in formato TIFF, se disponete di un programma che visualizza tale tipo di immagini potete selezionare nell'elenco il tipo MIME image/tiff e indicare al browser di lanciare tale programma quando incontra una immagine di questo tipo, selezionando l'opzione Launch the Application e indicando il percorso e il nome del file eseguibile del programma nella riga sottostante. In caso di necessità, è possibile inserire nuovi tipi MIME premendo sul pulsante Create New Type, inserendo il tipo (es. image) e il sottotipo (es. tiff), e quindi inserendo le estensioni di file che permettono di riconoscere i file di quel tipo.

Mail and News Preferences
Servers, riquadro Mail
Stabilisce quali siano i server a cui il browser si rivolge per prelevare e spedire la posta elettronica. In particolare, come Outgoing Mail Server va indicato il nome o meglio ancora l'IP numerico del server da usare per spedire la posta, mentre come Incoming Mail Server va indicato il nome o meglio ancora l'IP numerico del server su cui è situata la vostra casella di posta elettronica; questi dati devono esservi forniti dal provider o dall'amministratore del sistema. Come Pop User Name è necessario indicare il nome-utente a cui è intestata la vostra casella di posta elettronica, che corrisponde solitamente al login con cui vi collegate al provider (per le connessioni via modem) o che inserite all'atto del collegamento (se vi collegate su una macchina Unix). Se avete problemi nel determinare questi dati o nel far funzionare le cose, vi rimando ai paragrafi relativi agli errori nella spedizione o nella ricezione della posta. L'opzione Mail Directory permette di stabilire in quale directory memorizzare la vostra posta (deve trattarsi di una directory esistente, se non volete ricevere errori); l'opzione Check for Mail stabilisce ogni quanto tempo il browser controlla se vi è arrivata posta sul server (eventualmente mai). Tramite l'opzione Messages are copied... potete stabilire se, quando controllate se vi è arrivata posta elettronica, la posta, oltre ad essere copiata sul vostro computer, deve essere rimossa dalla casella o lasciata lì; la prima opzione è adatta a chi usa Netscape per gestire la propria posta elettronica, mentre la seconda è utile per chi solitamente usa un altro programma, ad esempio Eudora, e vuole usare Netscape solo per un controllo rapido una volta ogni tanto o da computer diversi dal proprio solito. (Si veda a questo riguardo il problema dello scaricamento della posta.)
Servers, riquadro News
Permette di indicare il server da usare per le news (News Server), che deve esservi indicato dal provider o dal gestore del sistema, e la directory in cui memorizzare gli articoli (News RC Directory). In caso di problemi con l'uso dei newsgroup, vi rimando all'apposito paragrafo.
Identity
In questo riquadro va indicato il nome dell'utente (Your Name), l'indirizzo di E-mail (Your Email), l'indirizzo di E-mail a cui si vogliono ricevere le risposte (Reply-to Address), solitamente coincidente con quello indicato alla riga precedente, e l'organizzazione o azienda a cui si appartiene, se esiste (Your Organization); questi dati verranno utilizzati per generare le intestazioni dei messaggi di posta elettronica e degli articoli di newsgroup che spedirete. Inoltre è possibile specificare un file di firma testuale (Signature File) che verrà automaticamente aggiunto in fondo a tutti i messaggi e articoli che spedite.

Network Preferences
Cache
Permette di specificare le dimensioni della cache in memoria e le dimensioni e la posizione della cache sul disco (in altre parti della guida è spiegato cos'è una cache e sono forniti altri particolari sulla cache su disco di Netscape).
Proxies
Permette di configurare l'eventuale presenza di proxy. La configurazione può essere fatta in modo automatico oppure manuale; in ogni caso è bene seguire le indicazioni del proprio provider o di chi mette in piedi il sistema di proxy. Ricordatevi di farvi dare, oltre al nome del server, l'elenco dei protocolli per cui può essere usato e il numero di porta, che comunque è solitamente 80, 8080 o 1080.
Protocols
Permette di richiedere la visualizzazione di messaggi d'avvertimento prima di accettare un cookie (Accepting a cookie) o di inviare una form tramite E-mail (Submitting a form...). E' solitamente bene non essere troppo diffidenti e disabilitare le caselle, ma ognuno valuti per sè... E' anche buona educazione barrare la casella Send Email address..., in modo da fornire il vostro indirizzo come password nei siti FTP anonimi, come richiede la netiquette.
Languages
Le caselle Enable Java e Enable JavaScript vi permettono, se non barrate, di disabilitare i linguaggi Java (che comunque non è disponibile su Windows 3.x) e Javascript. Vi consiglio di non farlo: è vero che, in casi molto particolari, questi linguaggi potrebbero essere usati per danneggiarvi, ma essi sono normalmente usati per migliorare l'aspetto e la funzionalità delle pagine, e molti siti potrebbero essere del tutto inutilizzabili senza di essi.
Le Security Preferences riguardano alcuni sistemi di cifratura e verifica dei dati, come SSL, che però non sono molto usati e possono quindi essere tranquillamente ignorati (o meglio, si può accettare la configurazione standard del programma).


Segnalibro B.2. Come si usa Netscape Navigator 2.x/3.x per navigare?

L'uso di Netscape è intuitivo: basta inserire nella riga Location: l'indirizzo a cui si vuole giungere, oppure cliccare sui rimandi contenuti nei documenti visualizzati, per proseguire nella navigazione. Tuttavia, è bene ricordare molto velocemente alcune possibilità che spesso sfuggono agli utenti meno attenti.

  1. Premendo i pulsanti Back e Forward è possibile muoversi tra gli ultimi documenti visualizzati. Tali documenti verranno recuperati dalla cache su disco, e non richiederanno quindi una nuova connessione. La stessa operazione può essere effettuata tramite il menu Go, in cui sono elencati in ordine tutti i documenti che sono stati visualizzati, o quasi: difatti se, da un documento A, si ritorna indietro al precedente con il pulsante Back, e poi si seleziona un nuovo documento B, il documento A non verrà inserito nella lista, in quanto il browser presuppone che l'utente lo abbia ritenuto un "vicolo cieco". Nel caso il documento sia strutturato a riquadri (frames), e stiate usando le versioni 2.x, è possibile andare avanti e indietro nei singoli riquadri cliccando sul riquadro con il pulsante destro e selezionando Back oppure Forward; nelle versioni 3.x, invece, è sufficiente utilizzare i normali pulsanti Back e Forward situati nella pulsantiera in cima allo schermo.
  2. Premendo il pulsante Reload è possibile ricaricare dalla rete il documento attualmente visualizzato, ad esempio perchè il trasferimento si è interrotto, oppure perchè esso è stato recuperato dalla cache su disco, ma l'utente desidera vedere se nel frattempo il documento nella locazione remota è cambiato.
  3. Premendo il pulsante Home si giunge alla home page specificata nella configurazione.
  4. Deselezionando l'opzione Auto Load Images nel menu Options si disattiva il caricamento delle immagini incluse negli ipertesti, velocizzando quindi il collegamento a scapito della grafica. Questa opzione è molto utile per chi dispone di un collegamento lento, ad esempio via modem. In questo caso, sarà possibile caricare le immagini in un secondo momento premendo il pulsante Images.
  5. Sempre tramite il menu Options è possibile stabilire l'aspetto della barra di comandi superiore e la presenza o meno dei pulsanti, della riga di locazione...
  6. Selezionando Save as dal menu File è possibile salvare sul proprio hard disk il file attualmente visualizzato. Si tenga presente però che, nel caso degli ipertesti contenenti immagini, verrà salvato soltanto il testo; le immagini devono essere salvate una ad una come indicato al punto 8. Se l'ipertesto è il risultato di una interazione CGI (ad esempio è stato generato in risposta ad un modulo), o contiene "cose strane" come ad esempio i frame (riquadri), probabilmente quello che verrà salvato sul disco non sarà significativo.
  7. Dal menu File, selezionando Open File, è possibile caricare un file memorizzato sul proprio hard disk. Solitamente, memorizzando un ipertesto prelevato dalla rete sull'hard disk, si perdono le immagini inserite in esso; questo perchè tali immagini sono contenute in file a parte, e nell'ipertesto è contenuto soltanto un rimando ad esse. Tuttavia, se tale rimando non contiene l'intero URL, ma è riferito alla "directory corrente", e se, oltre all'ipertesto, possedete anche i file contenenti le immagini, ed essi sono posti nella stessa directory in cui è posto l'ipertesto, le immagini verranno bellamente caricate e visualizzate. (Le cose sono un po' più complesse, ma come primo approccio ci si può accontentare...).
  8. Cliccando con il pulsante destro su di un link compare un menu che vi permette, tra le altre cose, di salvare sull'hard disk l'oggetto a cui punta il rimando (Save This Link As). Questo può essere molto utile per risparmiare tempo: non è difatti necessario visualizzare l'oggetto per salvarlo. A partire dalla versione 1.2, inoltre, l'operazione di salvataggio si svolge in una finestra a parte, per cui potrete continuare a leggere il documento principale e anche a salvare altri rimandi o addirittura a selezionarli o inserire nuovi indirizzi, mentre il salvataggio procederà per i fatti propri. Analogamente, cliccando con il pulsante destro su di un'immagine contenuta nell'ipertesto potrete salvarla sull'hard disk (Save This Image As).
  9. Selezionando Document Source dal menu View potrete osservare il sorgente HTML dell'ipertesto attualmente visualizzato. Selezionando Document Info, invece, vi verrà presentato l'elenco delle immagini contenute nel documento, e per ognuna di esse, oltre che per il documento, una serie di informazioni utili.
  10. Selezionando Add Bookmark dal menu Bookmarks potrete aggiungere la locazione dell'oggetto attualmente visualizzato all'elenco dei vostri segnalibri, contenuto nel file BOOKMARK.HTM posto nella directory di Netscape. Dallo stesso menu potrete richiamare immediatamente tutte le locazioni che avete inserito nell'elenco dei segnalibri: è quindi utile inserirvi tutti gli URL che frequentate regolarmente, oppure di cui volete prendere nota per poterci poi ritornare. Selezionando Go to Bookmarks verrà visualizzata una finestra dalla quale potrete riordinare i bookmark (spostandoli con il mouse) e anche creare (selezionando Item | Insert Folder) dei "sottomenu" in cui inserire parte o tutti i vostri segnalibri, in modo da mantenerli ordinati. Mediante Item | Properties potete modificare titolo e locazione del segnalibro; mediante File | What's New potete verificare se qualcuna delle pagine a cui i segnalibri si riferiscono è stata modificata dall'ultima volta in cui vi ci siete recati.
  11. I pulsanti di testo presenti sotto la riga della locazione, i rimandi del menu Directory e alcuni del menu Help provocano il caricamento di pagine informative poste sul sito della Netscape (http://home.netscape.com/). Pertanto, essi non funzioneranno se non siete collegati!
  12. Mediante l'opzione New Web Browser dal menu File potete aprire una nuova finestra di Netscape, che potete usare per navigare "in parallelo", caricando più locazioni contemporaneamente. Ovviamente, aprendo due collegamenti contemporanei ciascuno di essi andrà, teoricamente, alla metà della velocità che si aveva precedentemente; tuttavia è spesso comodo seguire più "filoni" in contemporanea, leggendo un documento in una finestra mentre se ne carica un altro in un'altra, e può quindi darsi che in questo modo riusciate a velocizzare i vostri collegamenti.
  13. Mediante l'opzione New Mail Message potete spedire un E-mail "al volo" mentre navigate. Con Mail Document potete spedire il documento attualmente visualizzato via E-mail, magari a voi stessi se siete su un computer che non è il vostro e non avete un dischetto per salvare e portarvi via il documento direttamente.
  14. Nella riga in fondo allo schermo viene visualizzato l'URL corrispondente al rimando su cui è posizionato il puntatore del mouse. In questo modo si può ricavare qualche informazione sulla locazione in cui si andrà a finire se si seleziona il rimando (è nello stesso sito o in un altro, è un'ipertesto o cos'altro...). Tramite Javascript, comunque, gli autori dell'ipertesto possono modificare la scritta, facendo comparire dei messaggi talvolta più utili (o talvolta assolutamente inutili...).
  15. Cliccando sul pulsante Print, o selezionando l'identica opzione nel menu File, è possibile stampare il documento attualmente visualizzato. Dallo stesso menu è possibile richiamare uno schermo di configurazione della stampa e la visualizzazione di un'anteprima di stampa.
  16. Cliccando sul pulsante Find è possibile ricercare una parola o stringa di caratteri all'interno del documento attualmente visualizzato, possibilità utile specialmente in lunghi elenchi o documentazione di riferimento.


Segnalibro B.3. Come si usa Netscape Navigator 2.x/3.x per accedere ai newsgroup?

Netscape, a partire dalla versione 2.0, può essere utilizzato per leggere i newsgroup e per gestire la propria posta elettronica. In realtà, per quest'ultima operazione molti preferiscono utilizzare un programma apposito, come Eudora. Per quanto riguarda i newsgroup, inoltre, è opportuno spiegare subito che Netscape funziona esclusivamente come on-line reader, ossia permette di leggere gli articoli soltanto mentre si è collegati in rete; se non si è collegati, non è possibile nè leggere nè scrivere articoli. Per questo motivo, si consiglia solitamente agli utenti che si collegano a Internet via telefono di installare un lettore off-line, come Free Agent, che permette di collegarsi solo per il tempo necessario per prelevare i nuovi articoli, e di leggerli con calma dopo essersi scollegati, risparmiando sulla bolletta, e inoltre conservando copia degli articoli più interessanti.

Se comunque siete collegati alla rete in permanenza, o non avete installato Free Agent, potete benissimo utilizzare Netscape; è necessario averlo in precedenza configurato, in particolare inserendo il nome del vostro news server, ossia del computer su cui sono conservati gli articoli; esso deve esservi fornito dal vostro provider o dall'amministratore della vostra rete locale. Fatto questo, potete aprire la finestra delle news selezionando Netscape News nel menu Window.

Tale finestra è suddivisa in tre riquadri. In alto a sinistra, vi è un riquadro in cui è contenuto l'elenco dei server che utilizzate; in partenza ve ne sarà uno solo, quello inserito nella configurazione (default news host). Da ciascun nome di server parte un "albero" contenente l'elenco dei gruppi, raggruppati per gerarchie: tutti i nomi che iniziano con la stessa parola sono racchiusi in un unico cassetto, collegato all'albero da un quadratino contenente il simbolo + . Doppiocliccando sul nome del cassetto, o cliccando sul quadratino +, il cassetto si apre mostrando i gruppi in esso contenuti, eventualmente raggruppati in altri cassetti; nel quadratino compare allora il simbolo - . A seconda dell'opzione selezionata nel menu Options, saranno mostrati tutti i gruppi (Show All Newsgroups), solo i gruppi sottoscritti (Show Subscribed Groups), o i nuovi gruppi (Show New Newsgroups). I "gruppi sottoscritti" sono quelli a cui siete interessati; ancora una volta, va ricordato che la sottoscrizione ad un gruppo è un'operazione che va fatta solo per vostra comodità, in modo da segnalare al programma che state usando quali sono i gruppi che vi interessano a fronte delle decine di migliaia di gruppi esistenti; la sottoscrizione non va comunicata a nessuno e non ha nessun valore per nessun altro all'infuori di voi. All'inizio, Netscape sottoscrive per voi tre gruppi della gerarchia news, che però per gli utenti italiani sono solitamente di scarso interesse. La sottoscrizione di un gruppo è identificata dall'apparire del simbolo di "marcato" nella casellina che sta a destra del nome del gruppo; cliccando sulla casellina è possibile sottoscrivere o de-sottoscrivere i gruppi. È possibile chiedere al browser di aggiungere nell'albero un gruppo di cui si conosce il nome, senza dover visualizzare l'elenco di tutti i gruppi; ciò si ottiene mediante l'opzione Add Newsgroup del menu File.

Al primo collegamento, Netscape non conoscerà altri gruppi all'infuori dei tre selezionati in partenza; è quindi consigliato selezionare l'opzione Options | Show All Newsgroups . Verrà chiesto se si vuole scaricare l'elenco completo dei gruppi disponibili: bisogna rispondere OK e attendere pazientemente che l'operazione venga compiuta (via telefono potrebbero essere necessari parecchi minuti). In questo modo, potrete disporre dell'elenco completo dei gruppi e cercare quelli che più vi interessano, e in particolare gironzolare un po' all'interno di quelli in italiano (gerarchia it).

Quando avete individuato un gruppo che vi interessa leggere, basta cliccare sul suo nome nell'albero dei gruppi. Nel riquadro in alto a destra compariranno i titoli degli articoli, accompagnati dal nome dell'autore e dalla data (se non riuscite a leggere tutto, potete modificare la larghezza delle varie colonne andando sulla barra posta subito sopra alla finestra e trascinando le righe di separazione tra i vari campi; la stessa operazione può essere fatta negli altri riquadri della finestra). Gli articoli che non avete ancora letto (inizialmente tutti) compariranno in neretto; cliccando sul titolo, Netscape si collegherà con il server e recupererà il corpo dell'articolo, che verrà mostrato nella finestra in basso. Inoltre, l'articolo verrà marcato come letto, e il titolo verrà scritto in carattere normale, o scomparirà del tutto dall'elenco (dipende se nel menu Options è selezionato Show All Messages o Show Only Unread Messages; in quest'ultimo caso, gli articoli già letti scompariranno dall'elenco). I filoni di risposte (thread) sono mostrati a scaletta, in modo simile a quanto avviene per i nomi dei gruppi; anche qui, cliccando sui quadratini con i simboli - e + è possibile espandere o ripiegare l'albero. Mediante i pulsanti Next e Previous, posti nella parte superiore della finestra, è possibile muoversi nell'elenco dei titoli; mediante il bottone Thread è possibile marcare come letto l'intero filone di risposte attualmente selezionato (utile per thread poco interessanti); mediante il bottone Group è possibile marcare come letto l'intero gruppo.

Per intervenire è necessario utilizzare uno dei cinque pulsanti posti sulla sinistra, secondo lo schema seguente:

To: NewsPermette di scrivere e pubblicare un nuovo articolo nel gruppo attualmente selezionato
To: MailPermette di scrivere e spedire un messaggio di posta elettronica
Re: NewsPermette di scrivere e pubblicare nei gruppi interessati una risposta all'articolo attualmente selezionato
Re: MailPermette di scrivere e spedire una risposta privata, via E-mail, all'autore dell'articolo attualmente selezionato
Re: BothPermette di scrivere una risposta all'articolo selezionato, che sarà pubblicata nei gruppi interessati e spedita anche per E-mail all'autore dell'articolo

Mediante il pulsante Forward è invece possibile spedire via E-mail una copia dell'articolo attualmente selezionato (si usa se volete farlo leggere a qualcuno che non segue i gruppi di discussione).

Quando selezionate uno di questi pulsanti, comparirà una nuova finestra. Nella parte inferiore, vi è lo spazio per scrivere il proprio intervento; se avete inserito nella configurazione una vostra firma testuale (signature), essa verrà automaticamente inserita in fondo. Nella parte superiore, vi è l'elenco delle righe di intestazione che potete compilare; mediante il menu View potete visualizzare alcune righe che inizialmente non lo sono, oppure eliminare le righe che non vi interessano; selezionando l'opzione Show All vengono mostrate tutte le righe esistenti. Per il significato delle singole righe, è opportuno leggere le sezioni della guida riguardanti le intestazioni degli E-mail e dei newsgroup (in particolare, non dimenticate di imparare l'uso del crossposting e del follow-up!). Dopo aver composto l'intervento e riempito l'intestazione, potete spedire il messaggio premendo sul bottone Send. Se volete accludere al messaggio un file binario, premete sul pulsante Attach e selezionate il nome del file da spedire; non dimenticate però che i file binari vanno pubblicati solo nei gruppi di discussione esplicitamente dedicati a questo.

Se volete leggere gruppi da un news server diverso da quello inserito nella configurazione, è sufficiente selezionare Open News Host nel menu File e inserire il nome del server; comparirà nella finestra in alto a sinistra un nuovo albero di gruppi. Potrete poi rimuovere il server, se lo desiderate, con l'opzione Remove News Host nello stesso menu.


Segnalibro B.4. Come funziona la cache di Netscape Navigator 1.x/2.x/3.x? Posso accedervi direttamente?

Netscape utilizza l'hard disk del computer per memorizzare i documenti che l'utente carica dalla rete, in modo da poterli richiamare immediatamente se l'utente, ad esempio tramite il pulsante Indietro, lo richiede. La dimensione e la locazione della cache può essere specificata nella configurazione, ma, come default, la cache è situata in una directory denominata appunto CACHE, posta all'interno di quella di Netscape.

Nelle versioni 1.x, la cache è costituita da un grande numero di file con estensione .MOZ, che corrispondono in realtà ciascuno ad uno degli iperoggetti caricati dall'utente (gli ipertesti, le immagini in esse contenute...), e sono memorizzati proprio nel loro formato originario (gli ipertesti come HTML, le immagini come GIF o JPG... viene solo modificato il nome del file e l'estensione).

Nella versione 2.0 e successive, vale esattamente quanto detto sopra, con l'ulteriore vantaggio che i file vengono salvati con la propria estensione, modificando soltanto il nome: pertanto, esaminando il contenuto della directory sarà possibile distinguere il tipo di file dall'estensione (o, per gli utenti di Windows 95 che usano Gestione Risorse, dall'icona visualizzata accanto al nome del file).

Un utente attento può allora andarsi a ripescare i documenti appena visti anche dopo essersi scollegato, semplicemente cercando l'opportuno file, per tentativi o ad esempio riconoscendolo dalla data e dall'ora, che corrispondono al momento in cui è stato caricato dalla rete il documento. Se usate Netscape 1.x, con il programma QPV è possibile riconoscere immediatamente i file contenenti immagini (anche nel caso in cui l'estensione sia stata modificata in .MOZ) e visualizzarle velocemente, facilitando notevolmente la ricerca. Dalla cache possono quindi essere recuperate le immagini incluse negli ipertesti, che come detto non vengono salvate insieme all'ipertesto quando si seleziona Save As.


Segnalibro B.5. Come si usa CUSeeMe 0.84?

CUSeeMe è il nome di un programma di videoconferenza sviluppato dalla Cornell University, un ateneo americano, e attualmente disponibile per Macintosh e per Windows. Questo programma permette la trasmissione sulla rete di immagini e sonoro, ripresi da una telecamera e convertiti in forma digitale da hardware apposito. Questi segnali vengono indirizzati ad un riflettore (reflector), ossia ad un computer che riceve i segnali di una o più telecamere oppure di altri riflettori e può reindirizzarli ad un certo numero di altri utenti, un po' come un ripetitore televisivo. Ciascun utente che possieda una copia del programma (reperibile in Europa ad esempio presso ftp.sunet.se) può collegarsi ad un riflettore e stabilire una connessione in modo da ricevere i segnali di un certo numero (da uno a otto) di telecamere a scelta. Questi segnali vengono visualizzati sullo schermo, ciascuno all'interno di una piccola finestra, e se l'utente dispone di una scheda sonora anche l'audio viene riprodotto.

Tramite CUSeeMe si può organizzare una videoconferenza avente fino a otto partecipanti attivi e un numero indefinito di osservatori passivi (lurker). Tuttavia l'uso di CUSeeMe richiede estrema attenzione: difatti per trasmettere in tempo reale immagini e audio è richiesta una velocità di trasmissione molto elevata, che viene moltiplicata per il numero di finestre aperte e per il numero di utenti collegati. Se il tutto viene concentrato su di un unico riflettore, facilmente il carico sarà tale da saturare completamente la rete e renderla inutilizzabile anche per tutti gli altri utenti. Per lo stesso motivo, è estremamente maleducato utilizzare un riflettore predisposto da altri senza aver preso gli opportuni accordi con i suoi proprietari; se si vuole organizzare una videoconferenza è bene anche mettere in piedi un proprio riflettore, usando un computer Unix su cui si ha il controllo e l'apposito software che può essere recuperato in vari siti FTP. Anche il singolo utente deve evitare di servirsi di riflettori altrui senza autorizzazione. Si tenga inoltre conto che il programma permette di auto-limitare la banda utilizzata, nel caso si utilizzi un tratto di rete sovraffollato. Si noti infine che la qualità dei dati ricevuti dipende fortemente dalla velocità di trasmissione utilizzata; in particolare non è al momento possibile ricevere audio (ma solo immagini in bianco e nero) se si è collegati tramite un modem a 14400 bps.

Esistono alcuni riflettori che possono essere usati per limitati periodi di tempo e al solo scopo di testare il funzionamento del programma:

132.236.91.204Cornell University (Stati Uniti; possibilmente da non usare!)
132.76.64.143(Israele)
158.36.33.3(Norvegia)

Per ogni ulteriore informazione sul programma, sul suo funzionamento, sul software e sui possibili utilizzi, si possono leggere le apposite pagine Web presso la Cornell University (http://cu-seeme.cornell.edu/). L'uso di questo programma, pensato in origine per l'ambito universitario, si sta estendendo anche ai primi esperimenti di "diretta retevisiva": tramite CUSeeMe sono già stati trasmessi su tutta la parte statunitense di Internet alcuni concerti rock e altri avvenimenti simili.


Segnalibro B.6. Che cos'è WAIS?

WAIS (Wide Area Information Server) è il nome con cui sono designati i programmi (client e server) e il relativo protocollo di un sistema di ricerca all'interno di database per documenti testuali. Disponendo dell'indirizzo di una sorgente (source), ossia di un archivio di dati predisposto per l'accesso WAIS, si può effettuare una ricerca collegandosi tramite la rete, utilizzando un proprio programma cliente WAIS oppure il proprio browser, se esso ne è capace. Tuttavia, il supporto per WAIS è stato rimosso dalle versioni recenti dei browser, in seguito al declino di questo sistema.

Esistono sia programmi e sorgenti esclusivamente commerciali, sia programmi e sorgenti disponibili gratuitamente (generalmente noti come freeWAIS). Programmi e documentazione, insieme ad una lista delle sorgenti esistenti, possono essere recuperati da molti dei più noti siti FTP, ad esempio da:

ftp://ftp.funet.fi/pub/networking/services/wais/

È comunque possibile, nel caso non si disponga di un cliente WAIS, servirsi di un programma apposito, che opera in modo testo, collegandosi via TELNET in uno dei siti seguenti e fornendo il login indicato:

SitoLogin
info.funet.fiwais
wais.wais.comwais
sunsite.unc.eduswais

Una volta entrati nel sistema, potrete ricevere aiuto sul suo uso inserendo il comando ? . Esiste anche un server per l'uso di WAIS via posta elettronica, all'indirizzo waismail@sunsite.unc.edu (per avere informazioni sull'uso spedire a tale indirizzo un messaggio contenente la sola parola help).

Al momento esistono sorgenti WAIS sugli argomenti più disparati, dai libri alle ricette di cucina, inclusa una sorgente che permette di effettuare ricerche all'interno dell'archivio delle FAQ.


Segnalibro B.7. Quali sono i modi per simulare una connessione diretta disponendo di una connessione in emulazione di terminale?

Questo problema è legato alle connessoni a Internet in emulazione di terminale, che sono ormai praticamente sparite. Comunque, questo paragrafo viene riportato qui nel caso qualche utente disperato ne abbia ancora bisogno... La caratteristica di una connessione diretta, come visto, è quella di assegnare al computer dell'utente un IP numerico, in modo che esso diventi parte effettiva della rete, e quindi di trasmettere i dati tramite lo SLIP o una delle sue evoluzioni. Nel collegamento in emulazione di terminale, invece, l'unica macchina a disporre di un proprio IP numerico è quella del fornitore di accessi, di cui il computer dell'utente funziona solo da terminale; tutti i dati binari relativi alla navigazione non vanno a finire sul computer dell'utente, ma sull'area che egli possiede sul computer del fornitore. Come è allora possibile far sì che anche il proprio computer disponga di un IP e possa trasmettere tramite SLIP su una linea che non lo supporta? La risposta è semplice: basta un programma che, eseguito sul computer del fornitore, da un lato si metta a parlare lo SLIP sulla linea telefonica, e dall'altro provveda a ritrasmettere sulla linea telefonica tutti i dati originariamente diretti all'area dell'utente, e viceversa faccia finta che tutti i dati provenienti via telefono dal computer dell'utente siano in realtà provenienti dall'area dell'utente sul computer del fornitore, "ingannando" il software di gestione della rete. In questo modo, di fatto, il computer dell'utente può utilizzare come proprio IP quello del computer del fornitore, e può compiere tutte le normali operazioni di un computer con connessione diretta; l'utente può installare sul proprio computer lo stesso software che installerebbe se disponesse di una connessione diretta su linea commutata (incluso il software di trasmissione tramite SLIP!), e può quindi far funzionare un normale browser grafico, scaricare file direttamente sul proprio hard disk, eccetera.

I programmi che compiono le operazioni di "simulazione" descritte si dicono programmi di pseudo-SLIP; il più noto di essi si chiama TIA (Take Internet Anywhere), ed informazioni su di esso si possono ottenere via Web all'indirizzo http://www.marketplace.com/ o spedendo un E-mail a tia-info@marketplace.com. Un altro pacchetto di questo tipo è Remsock; potrete ottenere informazioni spedendo a shareware@oslonett.no un messaggio avente come Subject info remsock.

Un'ultima nota: poichè questi programmi sfruttano la connessione in emulazione di terminale (e quindi il computer del fornitore) in modo molto più massiccio di quanto avverrebbe se essa venisse usata in modo "normale", molti fornitori di accessi in emulazione di terminale tendono a dissuadere gli utenti dall'usarli, se non a vietarne del tutto l'utilizzo. Prima di usarli è quindi bene accertarsi se il proprio fornitore ha delle obiezioni al riguardo.


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