Leggi il diciassettesimo capitolo |
Normalmente, l'unica cosa che il programma vi chiede è il nome del server da utilizzare per la posta in uscita (a seconda dei programmi, identificato come SMTP server - SMTP è il nome del protocollo di spedizione della posta - o Outcoming mail server): solitamente, se il dominio del vostro fornitore di accesso è pippo.it, tale server si chiama mail.pippo.it, oppure, in second'ordine, mailserv.pippo.it. Se siete particolarmente sfortunati, il vostro fornitore d'accesso avrà scelto una denominazione non standard: in questo caso, non vi resta che contattarlo per chiedergli il nome del server.
Alcuni programmi vi richiedono anche di inserire il numero di porta a cui risponde il server: normalmente - e non esiste nessun motivo per cui esso debba cambiare - tale numero è 25.
Oltre a questo, è necessario che i messaggi siano correttamente formattati: in particolare, essi devono contenere nei campi To: e From: due indirizzi di posta elettronica corretti (non è necessario che esistano veramente; eventualmente, riceverete poi messaggi d'errore in seguito). Il campo From: è di solito generato automaticamente dal programma a partire dai vostri dati (nome e indirizzo e-mail): pertanto accertatevi di aver correttamente inserito tali dati nella configurazione del programma. Il campo To:, invece, viene solitamente inserito a mano dall'utente: procuratevi l'indirizzo di qualcuno con cui fare delle prove, e provate anche a inviare posta a voi stessi e vedere se, dopo qualche secondo, arriva.
Va invece detto che la spedizione della posta è completamente indipendente dalla ricezione della posta, per cui eventuali problemi con una delle due operazioni non bloccano l'altra. In particolare, mentre è necessario disporre di una password corretta per ricevere la propria posta, non è necessaria alcuna password per spedirla. Al momento, tutti i server per la spedizione di posta sono collaborativi: questo significa che, se per caso il server del vostro provider non funzionasse, potete comunque utilizzare il server di qualche altro dominio, purchè il collegamento con esso non sia talmente lento da provocare l'interruzione delle operazioni. Questo, comunque, sta cambiando, per problemi legati all'abuso di server altrui per la spedizione di junk mail. In generale, è bene non usare server di altri domini, se non altro perchè non siete voi a pagare per il mantenimento di quel server; comunque, in casi disperati...
Qualche volta, potreste incontrare altri errori "non fatali": ad esempio, Netscape e altri programmi cercano di salvare una copia dei messaggi in uscita in un file indicato nelle opzioni e/o nelle righe di intestazione (generalmente indicato come Fcc:). Normalmente, però, un errore di questo tipo non impedisce la spedizione del messaggio.
Se, con le indicazioni qui riportate, non riuscite a risolvere il problema, contattate il vostro fornitore di accesso o l'amministratore della vostra rete locale.
Per prima cosa, è necessario controllare di aver configurato correttamente il programma, nelle schermate che riguardano la posta e/o il protocollo POP3 (quello usato per la gestione delle caselle postali). Il vostro programma richiederà solitamente di inserire alcune o tutte tra le seguenti voci (il cui nome può variare leggermente a seconda dei programmi):
18.2. Perchè non riesco a ricevere posta elettronica?
Partiamo sempre dal presupposto che il vostro collegamento funzioni almeno a livello di spedizione di dati lungo la rete, e che i vostri fornitori di accesso abbiano configurato correttamente le loro macchine.
Quando selezionerete l'opzione per ricevere la posta memorizzata nella vostra casella - che in molti programmi provoca anche la spedizione della posta in uscita - vi verrà solitamente richiesta una password. Tale password coincide normalmente, per gli utenti che si collegano via modem, con quella inserita quando si stabilisce il collegamento via telefono; per gli utenti che dispongono di un proprio account a cui la casella è associata, la password è normalmente quella dell'area. Alcuni programmi permettono di "ricordare" da una volta all'altra la password, risparmiandovi il fastidio di inserirla tutte le volte; comunque, chiunque passi di lì potrà utilizzare la password memorizzata per scaricare la vostra posta, per cui spesso è il caso di non usare questa opzione. Sebbene la password sia spesso chiesta all'apertura del programma o dello schermo della posta, essa non blocca l'accesso a tale programma: basta selezionare Cancel (o Annulla in italiano) per poter leggere la posta che avete scaricato precedentemente, anche se non si potrà scaricare quella nuova.
In caso di ulteriori problemi, comunque, non vi resta che contattare chi vi ha fornito l'accesso.
Per leggere le news, tutto quello che vi serve è un server da cui prelevarle. Tuttavia, mentre ogni dominio ha normalmente i propri server per la posta, un server per le news è qualcosa di relativamente grosso e "pesante" per le infrastrutture di rete, per cui tipicamente solo i grossi enti o fornitori ne hanno uno; gli altri stabiliscono contratti in modo da permettere ai propri utenti di servirsi del server di qualcun altro. Per questo motivo, nella configurazione del programma con cui leggerete le news, nel punto in cui vi viene chiesto di inserire il nome del server, potete anche provare a inserire news.pippo.it, dove pippo.it è il dominio del vostro fornitore; tuttavia, spesso questo non funzionerà. In tal caso, dovrete chiedere a chi vi ha dato l'accesso il nome del server da utilizzare.
Esistono comunque alcuni server pubblici, ossia che permettono l'accesso a chiunque; inoltre, potete cercare ulteriori informazioni sul WWW, ad esempio nei siti informativi sulle news italiane. Una volta avuto il nome di un server, potrete provare a collegarvi per scaricare la lista dei gruppi o qualche articolo; se l'operazione avrà successo, saprete che tale server vi accetta; altrimenti, dopo qualche tempo riceverete un messaggio di "not allowed to talk".
Comunque, per accedere ad un server per le news, salvo casi particolari, non avrete bisogno di password o procedure particolari: una volta che il server è stato configurato per accogliere gli utenti del vostro dominio, non vi sono altre formalità da fare.
Se volete spedire articoli, comunque, non dimenticate di inserire correttamente i vostri dati (nome e indirizzo di E-mail) nella configurazione, e di riempire in modo corretto gli altri campi dell'intestazione del messaggio.
Questo messaggio è una pagina ipertestuale come tutte le altre, che viene però creata sul momento dal server HTTP del computer indicato nell'indirizzo, in modo da avvertirvi che l'oggetto da voi richiesto non è stato trovato, ossia che sull'hard disk di tale computer non esiste nessun file con il nome e il percorso indicati nell'URL.
I motivi per cui si può incappare in un errore di questo tipo sono molti; i tre più comuni, in ordine di frequenza, sono:
http://www.pippo.com/computer/pc/bios.htm
Nel caso si ottenga un errore di Not found, si potrebbero provare nell'ordine i seguenti URL, sperando di incontrare pagine simili da cui ottenere il nuovo nome del file o informazioni sulla sua sparizione:
http://www.pippo.com/computer/pc/ (Se almeno la directory pc esiste, si dovrebbe ottenere l'ipertesto iniziale (index.html) della directory oppure l'elenco dei file in essa contenuti)
http://www.pippo.com/
http://www.pippo.com/computer/
Il numero 404 si riferisce al codice d'errore riscontrato dal server. Si noti che il testo esatto del messaggio può variare a seconda della versione e del tipo di programma server HTTP installato sul computer remoto; alcuni server potrebbero anche presentare, al posto di questo messaggio d'errore, una pagina un po' più comprensibile.
Comunque, alcuni server sono configurati per restituire questo messaggio d'errore anche in presenza di indirizzi del tutto inesistenti, in modo da non dare informazioni sul fatto che il file corrispondente all'indirizzo esista o meno.
Il numero 403 si riferisce al codice d'errore riscontrato dal server. Si noti che il testo esatto del messaggio può variare a seconda della versione e del tipo di programma server HTTP installato sul computer remoto.
Se voi siete l'autore della pagina e volete risolvere il problema, consultate il manuale del vostro sistema o contattate il suo amministratore per capire come potete modificare gli attributi del file. Un comando che, su certi sistemi Unix, permetterà a tutti gli utenti di leggere il file è chmod a+r nomefile, dove nomefile è il nome del file di cui volete modificare gli attributi. Potrebbe anche essere necessario, a seconda della configurazione del server, aprire il file anche in esecuzione con il comando chmod a+x nomefile.
18.6. Cosa vuol dire "This server does not have a DNS entry"?
Questo errore viene segnalato da Netscape - e, in modo simile, da altri programmi di rete, oppure dal proxy, se ne usate uno - ed indica che il computer individuato all'interno dell'URL che avete inserito non è registrato all'interno del sistema DNS, che è il sistema che permette al software di gestione della rete di individuare, dato il nome di un computer, la sua posizione sulla rete, allo scopo di stabilire il collegamento.
Normalmente questo errore - analogamente all'errore di "Not found" - deriva da una errata digitazione del nome letterale del computer, oppure da un URL per qualche ragione errato e relativo ad un computer che non esiste, oppure dal fatto che il computer è stato scollegato dalla rete dopo l'ultima volta che l'URL è stato utilizzato con successo (da voi oppure dalla fonte che ve lo ha fornito). Qualche volta, con indirizzi particolarmente esotici, può anche essere dovuto ad una eccessiva lentezza del collegamento, che manda in timeout le connessioni DNS.
In qualche caso questo errore può nascondere problemi più gravi: ad esempio se il vostro name server del DNS non funziona correttamente, potreste ricevere questo errore ogni volta che richiedete un collegamento con un altro computer o con un computer non appartenente alla vostra rete locale. Può quindi essere utile, se continuate a ricevere errori di questo tipo e non riuscite a collegarvi con alcun computer, provare a inserire un URL appartenente ad un computer della cui esistenza siete certi, per vedere se almeno con esso il collegamento funziona. Comunque, nel caso in cui il problema sia nel server DNS, potete provare, nell'indirizzo WWW, a sostituire il nome letterale del computer con il suo indirizzo IP, se lo conoscete. In questo caso, se il problema è nel DNS la connessione funzionerà. L'indirizzo IP può essere ricavato (a name server funzionante) con un programma di NSLookup.
In questo caso, si può tentare di ricollegarsi dopo qualche tempo per vedere se si sono liberati dei posti. Tuttavia, specialmente se il sito è molto grande e famoso, i posti rimangono liberi per pochi secondi, in quanto molte persone staranno tentando di collegarsi: pertanto ci vuole molta fortuna.
Il problema può però essere superato con un po' di furbizia, ad esempio adottando alcuni dei seguenti suggerimenti:
Il problema può essere facilmente risolto selezionando l'opzione Mail and News Preferences dal menu Options, quindi selezionando la scheda Identity e riempiendo i campi con le opzioni richieste.
Con Netscape Communicator, comunque, l'inserimento dei dati personali è richiesto al primo caricamento del programma, quindi questo problema non dovrebbe più verificarsi.
Esso indica che il server per le news che è stato selezionato non permette l'accesso all'utente. Questo può avvenire per molti motivi; tipicamente il server che avete selezionato è stato predisposto per l'uso degli utenti interni ad un determinato sottodominio (che probabilmente pagano per la manutenzione del server!) e quindi l'accesso è consentito solo ad essi.
Se però siete convinti di avere diritto di accedere a quelle news, ad esempio perchè il vostro provider vi ha indicato di usare proprio quel server, contattate il vostro provider (o l'amministratore del server, se ne trovate l'indirizzo) perchè il server venga configurato in modo da permettervi l'accesso.
Nel frattempo, potete cercare di utilizzare uno dei server ad accesso pubblico (maggiori informazioni nei siti informativi sulle news italiane).
Se qualcuno dei vostri programmi si blocca regolarmente con un errore di questo tipo, c'è ben poco da fare: controllate innanzi tutto se il vostro sistema soddisfa i requisiti hardware e software richiesti dal programma, e in caso affermativo provate a cercare una versione più recente del programma. Se state usando la versione più recente... provate con una versione precedente! Può darsi che errori di questo tipo siano innescati da un certo tipo di dati (ad esempio, per Netscape, da certi particolari presenti in una pagina Web), ma normalmente la colpa dell'errore non può essere addebitata all'autore della pagina (se mai, può essere addebitata a chi ha scritto il programma).
Tipicamente, questo tipo di errori è dovuto ad un bug (baco) nel codice del programma, ossia ad un errore di programmazione. Se riuscite a stabilire un nesso tra un particolare evento o tipo di dato e il verificarsi dell'errore, farete cosa gradita segnalandolo all'autore del programma, qualora sia raggiungibile.
È spesso utile verificare all'atto dell'installazione del programma se - come spesso accade per i programmi più grossi o per le versioni beta - è accluso al programma un file di errori conosciuti (known bugs), ossia situazioni note in cui il programma non si comporta correttamente. In tal caso, potrete prevenire tali situazioni ed evitare gli errori.
18.12. Che cos'è una guru meditation?
La guru meditation è, nei sistemi Amiga, qualcosa di molto simile al GPF per i sistemi Windows: si tratta di una situazione in cui un programma ha fatto qualcosa che non doveva provocando il blocco del sistema e il reset del computer. Dai numeri riportati è possibile risalire al tipo di errore e alla posizione di memoria dell'istruzione che ne è responsabile... tranne nei casi in cui il computer è veramente confuso: in questo caso la posizione di memoria indicata sarà 48454C50: questi quattro byte, espressi in esadecimale, se interpretati in una tabella ASCII corrispondono alla parola HELP !!
Comunque, dato il modo piuttosto folkloristico in cui si verifica questa situazione, il termine è entrato nell'uso in alcuni ambienti della rete, per indicare una situazione di errore irreversibile.
Leggi il diciannovesimo capitolo |