Sky
Vittorio vb Bertola
Affacciato sul Web dal 1995

Mar 19 - 8:15
Ciao, essere umano non identificato!
Italiano English Piemonteis
home
home
home
chi sono
chi sono
guida al sito
guida al sito
novità nel sito
novità nel sito
licenza
licenza
contattami
contattami
blog
near a tree [it]
near a tree [it]
vecchi blog
vecchi blog
personale
documenti
documenti
foto
foto
video
video
musica
musica
attività
net governance
net governance
cons. comunale
cons. comunale
software
software
aiuto
howto
howto
guida a internet
guida a internet
usenet e faq
usenet e faq
il resto
il piemontese
il piemontese
conan
conan
mononoke hime
mononoke hime
software antico
software antico
lavoro
consulenze
consulenze
conferenze
conferenze
job placement
job placement
business angel
business angel
siti e software
siti e software
admin
login
login
your vb
your vb
registrazione
registrazione

toblòg

toblòg <<>> fotoblòg

Blog sospeso!
Il mio blog attuale:
Near a tree

Su di me
Chi è vb?
Cos'è toblòg?
Cos'è fotoblòg?
La mia home page

toblòg per e-mail
Lascia la tua e-mail per essere avvisato in automatico dei nuovi post di toblòg.

Cerca in toblòg

Gravitazioni
Elena
Simone, Rutto, Gaglia,
Dumbo, Lobo, Sciasbat,
Fabbrone, Susan, Bruno
.mau.
Dariofox, Matteo
Lenders
Fraser, Mugly, Laurence
Thomas, Bret, Esther, Wendy, Karl A., Ross

Aggregami! RSS 0.92 RSS 2 RDF

[powered by b2 + molte modifiche - login]

Miracolo a Torino
Numero 114 - 15 Febbraio 2006 (Mercoledì), 0:27

Vecchio Commonwealth Oggi su fotoblòg

Vecchio Commonwealth

Molto inglese.

Da qualche giorno, sul forum di Toronews, c'è una bella discussione in cui ci si chiede perchè siamo del Toro. E' un tema che meriterebbe un libro, con pagine molte e complesse, con storie abbondanti ed antiche. Eppure, un manipolo di noi ha avuto la risposta migliore senza bisogno di una parola, semplicemente essendoci, sabato sera al vecchio Filadelfia, per una di quelle magie che capitano una volta sola nella vita.

Peraltro, certamente una volta sola capitano le Olimpiadi in città, con questa festa di piazza magnifica e straripante per tutte le vie del centro; e ci eravamo tutti resi conto che tra le Olimpiadi, simbolo supremo della lealtà sportiva, e il Toro, che della lealtà ha sempre fatto una bandiera, non poteva finire così, con uno scontro a colpi di graticci metallici, per l'orrida arroganza di un'assessore in malafede.

E' anche un po' per questo che, nello spirito riparatore, i soliti noti del Comitato Dignità Granata hanno pensato di organizzare sabato scorso una serata in onore del Fila, illuminandolo e riportandolo agli occhi del mondo, in una sera di festa olimpica. Ma nemmeno loro, credo, immaginavano di riuscire a risvegliare quegli spiriti meravigliosi che pure sono lì, al Fila, davanti agli occhi e al cuore di chi li vuole cercare.

Nonostante la festa per la vittoria del pomeriggio, la serata era iniziata con un po' di scoramento. L'organizzazione era costata grande fatica, con il reperimento di quattrocento bandiere gentilmente donate dal Toro Store, usate a Superga per festeggiare la fiaccola olimpica e che, in teoria, avrebbero dovuto essere riportate per imbandierare il Fila; ebbene, buona parte di esse sono state bellamente incamerate dai tifosi, e addirittura sabato mattina, mentre ci si adoperava per installarle sui muri del Fila, continuavano ad arrivare giovani ultras a chiederne “in prestito solo una, solo oggi per la partita, poi giuro che te la riporto”. Le quattrocento bandiere erano così già ridotte a un centinaio, che i valorosi volontari hanno provveduto a disporre sulle balaustre di quel che resta del Fila, in qualche caso con acrobazie al limite dell'incoscienza.

Oltre a questo, l'allestimento includeva una serie di suggestivi lumini; uno striscione su via Giordano Bruno con la scritta “Stadio Filadelfia”, visto che il Comune non ha nemmeno posto uno straccio di targhetta giallo-blu per spiegare a torinesi e ospiti olimpici cosa siano davvero quelle rovine; varie foto e testi appesi sulla novella “recinzione” comunale; un cavo elettrico coraggiosamente sospeso attraverso via Filadelfia, per far arrivare la corrente dallo Sweet Bar allo stadio; un videoproiettore dalla potenza inaudita, e dal costo altrettanto inaudito (alcune centinaia di euro solo per l'affitto per la serata); e due fari da un migliaio di watt, che però sul più bello sono venuti a mancare, causa sovraccarico dell'impianto dello Sweet.

Dopo tutto questo, ci si aspettava l'arrivo di almeno qualche centinaio di tifosi, e invece c'erano sempre i soliti (i famosi quattro coglioni di Cimminelli?). Eppure, alla fine abbiamo avuto ragione noi che c'eravamo.

La serata è iniziata tra una chiacchiera e l'altra, proiettando le immagini sul palazzo dello Sweet Bar, con il proiettore piazzato sulla gradinata del Fila; e così, improvvisamente, le ombre si sono fatte solide. Prima il Grande Torino, le immagini vere e quelle finte, i montaggi strazianti dei fantasmi di ieri nel Fila di oggi; e poi tanti altri video, e in particolare i migliori derby degli ultimi cinquant'anni. E così, le auto si fermavano di colpo, in doppia e terza fila, in mezzo a manipoli di persone a bocca aperta e naso in su, a guardare in alto sulle finestre del palazzo un Torrisi di dieci metri infilare una, due, cinque volte la porta bianconera, nel replay infinito di uno dei grandi miracoli granata della storia sportiva.

Ma questo è niente rispetto a ciò che è successo dopo, quando qualcuno ha avuto l'idea geniale di girare il proiettore, e di invadere di luce e di forme il terreno dello stadio Filadelfia. Come in una macchina del tempo, gli Invincibili hanno riconquistato il loro campo, solo per un momento, per un unico, miracoloso respiro di quelli che, come dicevamo, succedono una volta sola nella vita.

E così, le erbacce sulle erbacce con il Grande Torino che entra in campo; e poi, azioni di gioco proiettate là dove sono state, là dove sempre saranno, con noi tifosi al nostro posto, seduti sulla gradinata, ad incitare ed ammirare i campioni di un tempo. Una schitarrata in compagnia, e Redemption Song che diventa un inno al Toro e alla sua rinnovata liberazione. A un certo punto, prima uno, poi due, poi tre bambinetti sfuggono al controllo, e si lanciano sul terreno di gioco; danzano con le ombre, e cercano di colpire un pallone gigantesco, provando a evitare i giocatori di sessanta anni fa, fino a trapassarne l'immagine.

Io ci ho provato, ma non credo che questa sensazione possa essere davvero descritta a parole; avreste dovuto esserci, per sentire i brividi. Alla fine, nonostante l'ora tarda, non riusciamo a trattenerci; e un unico grido, “Toro, Toro”, come un'unica voce si alza ancora una volta dalla gradinata del Fila. La notte, i palazzi, il mistero ce lo restituiscono amplificato cento, mille volte, come uno stadio vero, come uno stadio ancora una volta pieno. E' il miracolo del vecchio cuore granata.

Il resto della serata scorre facilmente, davanti a una pizza in discussioni oziose, mentre tutti cerchiamo di fissare il ricordo di questi brividi, per non dimenticarli più. Brividi è trovarsi con trenta amici che nemmeno sapevi di avere, a cantare e gridare in uno stadio buio, e vedere d'improvviso farsi luce lo spirito del Toro, quello che ci lega ora e per sempre, quello che quando ce lo chiedono i tifosi delle altre squadre non riusciamo comunque a spiegare, ma che c'è e non può andare via.

Lo rifaremo, ma come per ogni cosa, la seconda volta non sarà più la stessa. Ma ho davvero la speranza che la prossima volta saremo in tanti.


--vb.

<< L'Italia che filtra gli IPUna salita a Superga >>

<Commenti>

Attenzione: quanto segue potrebbe non essere vero.
renato rivetti
15 Febbraio
13:41
Grande VB,come sempre!Pur sapendo che qualcosa si sarebbe fatto,ho preferito,per motivi "emotivi" e cardiaci,restare a casa(abito a Peveragno).Spero di esserci la prossima volta,magari per festeggiare un successo più importante che quello sul Catanzaro! Buona giornata1
 
franco
15 Febbraio
22:08
spettacolo! qualcosa che solo i tifosi del Toro..
 
conoscenza
23 Febbraio
21:00
torino per sempre!!!!
 
arbo
10 Dicembre
23:56
forza toro!saluti a tutti in sweet.
ultras granata- istria-croazia
 


<Lascia un commento>
Nome E-mail
Url
Testo
Auto-BR (vai a capo a fine riga)

Oggi
Cambio di blog

Nel passato recente
14/4Lo schermo
13/4Fine (I feel)
27/3Rottami
25/3Perso e tradotto
6/3Una salita a Superga
15/2Miracolo a Torino
31/1L'Italia che filtra gli IP

Recenti su fotoblòg

Molto inglese.Attacco degli UFO?Anche qui!
La città vista dall'alto.Scappando dai cavi.La baia di Wellington.
Sull'Oceano al tramonto.Un albero sul cielo in fiamme.Un foro di luce sulla città.

Archivi
Aprile 2006
Marzo 2006
Febbraio 2006
Gennaio 2006
Dicembre 2005
Novembre 2005
Ottobre 2005
Settembre 2005
Agosto 2005
Luglio 2005
Dicembre 2004
Ottobre 2004
Settembre 2004
Aprile 2004
Marzo 2004
Febbraio 2004
Gennaio 2004
Dicembre 2003
Novembre 2003
Ottobre 2003
Settembre 2003
Agosto 2003
Luglio 2003
Giugno 2003
Maggio 2003

Creative Commons License
Questo sito è (C) 1995-2024 di Vittorio Bertola - Informativa privacy e cookie
Alcuni diritti riservati secondo la licenza Creative Commons Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo
Attribution Noncommercial Sharealike